La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, sul palco del carcere gli attori speciali

Alghero, sul palco del carcere gli attori speciali

La compagnia teatrale Up&Down composta da ragazzi con disabilità fisiche si è esibita per i detenuti

07 febbraio 2017
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ALGHERO. Per un appuntamento straordinario ci vogliono pochi ingredienti ma di ottima qualità. Ci vogliono, per esempio, degli attori speciali e degli spettatori eccezionali. Proprio come è successo sabato pomeriggio nel carcere Giuseppe Tomasiello di Alghero, dove la compagnia teatrale Up&Down, interamente composta da attori con disabilità psichiche, ha messo in scena la sua ultima fatica per una platea composta dagli ospiti della casa di reclusione modello di via Vittorio Emanuele. Non è la prima volta che il gruppo Up&Down porta il teatro in carcere, è già successo nel penitenziario nuorese di Badu ‘e Carros e in quello sassarese di San Sebastiano. Ma stavolta si trattava dell’anteprima di una commedia scritta su misura per le straordinarie capacità interpretative di un gruppo di attori veri, che anche dalla Riviera del corallo hanno lanciato il loro messaggio contro ogni pregiudizio e contro ogni barriera fisica e culturale. Un messaggio cui si sono uniti anche i carcerati di Alghero, per i quali lo studio e le numerose attività sperimentali rappresentano una preziosa opportunità di “evasione”, senza voler speculare troppo sul significato metaforico del termine. Quando gli attori salgono sul palco allestito per l’occasione, la grande sala della biblioteca è gremita. Tra pubblico e attori si stabilisce subito un feeling particolare. In prima fila, ad applaudire, c’è anche la direttrice del carcere, Elisa Milanesi. La commedia nasce da una idea del musicista Tore Moraccini che Giovanni Mura, anima del gruppo e regista dell’opera, ha colto al volo e realizzato in collaborazione con i volontari del gruppo e in particolare Sara Colombino, presidente dell’associazione. Certo, gli attori non sono né possono essere perfetti, qualcuno ogni tanto dimentica le battute. Ma poco importa. Anzi, la cosa favorisce l’interazione e l’integrazione, tra battute, puntualizzazioni e scene surreali. Teatro nel teatro.

Alla fine risate e applausi per gli attori, tutti bravissimi. Si tratta di Roberto Marrosu, Grazia Nieddu, Gavino Dettori, Silvia Casu, Alessandro Serra, Pierstefano Biosa, Marco Virdis, Celeste Graziano, Maria Elena Nuvoli, Luca Murineddu, Paolo Garau, Federica Marras, Matteo Petretto, Antonella Usai, Patrizia Strinna, Giuseppe Garau, Pierpaolo Murru, Francesca Canu, Paolo Mura, Laura Sias.(g.m.s.)

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