Alghero, sicurezza all’aeroporto: in 7 presentano l’offerta
di Gianni Olandi
A breve l’aggiudicazione del bando che deve assegnare i servizi di “security”. Una clausola nel contratto garantirà il posto di lavoro ai 45 addetti licenziati
17 giugno 2017
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ALGHERO. Sono sette le aziende di valenza nazionale e internazionale che hanno presentato l’offerta per il bando di gara dei servizi di sicurezza dell’aeroporto.
I plichi sono all’esame dei tecnici e consulenti della società aeroportuale e a breve dovrà conoscersi l’aggiudicazione. L’informazione è giunta nel corso della conferenza svoltasi nei locali al primo piano della società di gestione che ha presentato il management al completo, dal direttore generale Mario Peralta ai responsabili del commerciale Aviation, Raffele Ciaravola, e marketing, Cesare dell’Erba. Ai lavori ha partecipato anche il direttore Enac Sardegna, Marco di Giugno, che ha seguito per specifica competenza tutte le evoluzioni societarie della Sogeaal, fino alla privatizzazione, il quale nel suo breve intervento sulle prospettive di sviluppo dello scalo ha sottolineato «anche il territorio deve fare la sua parte ». Da segnalare tra i presenti il direttore della Banca d’Italia di Sassari, Raffaele Sales, e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. Tornando alla esternalizzazione dei servizi di sicurezza dello scalo algherese da segnalare che l’operazione coinvolge 45 dipendenti ai quali, per una precisa clausola inserita nel bando di gara, sarà garantito il posto di lavoro nella società che si aggiudicherà l’appalto.
Un percorso tranquillizzante che per una interpretazione forse affrettata aveva dato la stura a polemiche di tipo politico e sindacale. Altro particolare non secondario emerso durate l’incontro quello riguardante il combinato disposto per la continuità territoriale 1 e 2. Lo ha evidenziato a nome del Partito Democratico di Alghero, Enrico Daga sottolineando che questa procedura avviene «senza i paletti che tendevano ad escludere le compagnie low cost per favorire Alitalia ».
A proposito di quest’ultima compagnia e in relazione al credito che la Sogeaal vanta per circa 1 milione e mezzo di euro alla data del 30 di aprile, il dg Mario Peralda non è entrato nel merito lasciando intendere che la somma sarà probabilmente inglobata nella procedura nazionale fallimentare, ma ha invece auspicato che dal primo maggio, data dell’ingresso dei commissari, i servizi di assistenza alla ex compagnia di bandiera saranno regolarmente liquidati. Da ricordare che a vantare crediti nei confronti di Alitalia sono anche l’aeroporto di Cagliari Elmas, si parla di due milioni e mezzo di euro, due strutture alberghiere, il Thotel di Cagliari e il Carlos V° di Alghero, e diverse ditte private legate ai servizi di trasferimento degli equipaggi.
I plichi sono all’esame dei tecnici e consulenti della società aeroportuale e a breve dovrà conoscersi l’aggiudicazione. L’informazione è giunta nel corso della conferenza svoltasi nei locali al primo piano della società di gestione che ha presentato il management al completo, dal direttore generale Mario Peralta ai responsabili del commerciale Aviation, Raffele Ciaravola, e marketing, Cesare dell’Erba. Ai lavori ha partecipato anche il direttore Enac Sardegna, Marco di Giugno, che ha seguito per specifica competenza tutte le evoluzioni societarie della Sogeaal, fino alla privatizzazione, il quale nel suo breve intervento sulle prospettive di sviluppo dello scalo ha sottolineato «anche il territorio deve fare la sua parte ». Da segnalare tra i presenti il direttore della Banca d’Italia di Sassari, Raffaele Sales, e il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese. Tornando alla esternalizzazione dei servizi di sicurezza dello scalo algherese da segnalare che l’operazione coinvolge 45 dipendenti ai quali, per una precisa clausola inserita nel bando di gara, sarà garantito il posto di lavoro nella società che si aggiudicherà l’appalto.
Un percorso tranquillizzante che per una interpretazione forse affrettata aveva dato la stura a polemiche di tipo politico e sindacale. Altro particolare non secondario emerso durate l’incontro quello riguardante il combinato disposto per la continuità territoriale 1 e 2. Lo ha evidenziato a nome del Partito Democratico di Alghero, Enrico Daga sottolineando che questa procedura avviene «senza i paletti che tendevano ad escludere le compagnie low cost per favorire Alitalia ».
A proposito di quest’ultima compagnia e in relazione al credito che la Sogeaal vanta per circa 1 milione e mezzo di euro alla data del 30 di aprile, il dg Mario Peralda non è entrato nel merito lasciando intendere che la somma sarà probabilmente inglobata nella procedura nazionale fallimentare, ma ha invece auspicato che dal primo maggio, data dell’ingresso dei commissari, i servizi di assistenza alla ex compagnia di bandiera saranno regolarmente liquidati. Da ricordare che a vantare crediti nei confronti di Alitalia sono anche l’aeroporto di Cagliari Elmas, si parla di due milioni e mezzo di euro, due strutture alberghiere, il Thotel di Cagliari e il Carlos V° di Alghero, e diverse ditte private legate ai servizi di trasferimento degli equipaggi.
