La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, tavolini e sedie troppo invadenti: blitz della polizia locale alle 22

di Gian Mario Sias
Alghero, tavolini e sedie troppo invadenti: blitz della polizia locale alle 22

I vigili urbani hanno verificato la concessione di un bar e a seguire ristoranti, pub e pizzerie  Gestori infuriati, turisti costretti ad alzarsi e sconcertati per le misurazioni effettuate in piena movida

09 agosto 2017
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ALGHERO. Benvenuti nella porta d’oro del turismo, nella città che ha insegnato ai sardi l’ospitalità, nel luogo in cui l’ospite è sacro. Sì, vabbé, può anche capitare che un gruppo di amici venga fatto alzare da tavola, per dirla con una forma gergale che rende meglio il concetto, proprio mentre si gode la cena su uno dei tanti dehors che colorano di chiasso e di estate la città, dal centro storico alle periferie, sino alle spiagge. Poi, certo, può succedere anche che uno, se malauguratamente sceglie di lasciare la macchina nel parcheggio interrato di piazza dei mercati ma non la ritira entro mezzanotte, sia costretto a rientrare a piedi al suo alloggio e a tornare l’indomani con un pacco di monete da versare nella cassa automatica. Impossibile? Benvenuti ad Alghero, dove tutto può accadere.

Due sere fa la parte alta del centro storico – dalla Torre di San Giacomo, conosciuta come Torre dei cani, a piazza del Teatro, per intenderci – è stata presa di mira dai vigili urbani. A parziale discolpa degli agenti di polizia locale va detto subito che il loro intervento è stato caldeggiato dagli abitanti di un vicolo adiacente a una delle tante piazze straripanti di sedie, tavolini e turisti. Troppi, è vero, al punto che gli autori della segnalazione non riuscivano a rientrare a casa. E dato che non era la prima volta, hanno chiesto l’intervento dei vigili. Loro sono arrivati sul posto e hanno invitato gli avventori ad alzarsi e i proprietari del locale a spostare i tavolini. Sin qui, per quanto non sia stata una bella figura, è stato un intervento dovuto e necessario.

Ma poi è successo qualcosa che ha lasciato a bocca aperta i tanti turisti che ieri si trovavano da quelle parti. Perché i controlli, tra la delazione di un bar e la spia di un ristorante, si sono estesi a tantissimi locali. Misurazioni, ospiti in piedi, camerieri in imbarazzo e gestori infuriati. Ma a quanto pare la maglia delle verifiche sembra destinata a stringersi ulteriormente nei prossimi giorni. Pazienza se erano le 22 e qualche minuto. Pazienza se è agosto. Nella città del turismo è così.

Chi ha dovuto concludere la cena in anticipo, comunque, deve ringraziare: così ha potuto recuperare per tempo la propria auto da piazza dei Mercati. La Porta d’oro del turismo è speciale anche per questo: l’unico parcheggio interrato chiude a mezzanotte. Ufficialmente, Alghero in house non ha soldi per pagare lo straordinario notturno a qualche dipendente e non può aprire 24 ore su 24. Nel resto del mondo si vedono parcheggi, pubblici e privati automatizzati e sempre aperti, ma se il motivo di questa scelta sia un altro, e quale, non si sa. Si sa invece che una notte di auto ricoverata in via Lo Frasso, da dove si accede al sottopiano, costa più di 20 euro. Benvenuti.

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