La Nuova Sardegna

Alghero

Per il Passaggio di proprietà 

Palacongressi, trattativa Comune-Regione

ALGHERO. Progetto ambizioso, figlio di una visione lungimirante cui Alghero non ha saputo dare credito, esempio avanguardistico di architettura, che avrebbe dovuto radicalmente cambiare il waterfront...

06 settembre 2017
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ALGHERO. Progetto ambizioso, figlio di una visione lungimirante cui Alghero non ha saputo dare credito, esempio avanguardistico di architettura, che avrebbe dovuto radicalmente cambiare il waterfront di tutta Maria Pia. Oppure una cattedrale nel deserto, ennesima dimostrazione di cattiva gestione della cosa pubblica, opera faraonica mai entrata davvero in funzione e sproporzionata rispetto alle reali possibilità mai espresse dalla città e dal territorio in un segmento turistico così particolare, di nicchia, che richiede intorno una serie di condizioni che nella Riviera del corallo non ci sono e potrebbero non esserci mai.

Forse, dopo decenni, lo sfiancante dibattito sul Palacongressi di Alghero, che fa mostra di sé all’altezza della rotatoria tra viale I maggio e via Burruni, nascosto tra le sterpaglie e l’incuria più assoluta, potrebbe avere un epilogo. Il condizionale è d’obbligo, per un edificio che, comunque lo si voglia giudicare, è costato una barca di soldi e che è stato utilizzato poco, pochissimo, praticamente mai. Come annunciato dal sindaco, Mario Bruno, attraverso la sua attivissima pagina facebook, nei giorni scorsi si è insediato un tavolo di confronto tra Comune e Regione. Nella prima riunione di Cagliari si è iniziato a discutere della possibilità che il Palacongressi intitolato alla memoria di Marino Lorettu – il politico algherese che ne ipotizzò e favorì la realizzazione con l’idea che la Riviera del corallo potesse diventare leader nel Mediterraneo per il turismo congressuale – possa passare a Porta Terra. Per Alghero non sarà una vittoria a prescindere perché bisognerà capire quali saranno le condizioni di un passaggio di consegne per una struttura che comunque ha bisogno di significative opere di restyling. (g.m.s.)

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