La Nuova Sardegna

Alghero

piano di sviluppo rurale 

Segnali distensivi fra il sindaco e alcuni comitati di borgata

Segnali distensivi fra il sindaco e alcuni comitati di borgata

ALGHERO. Una riunione volta a raffreddare gli animi di alcuni comitati delle borgate algheresi, in particolare quelli di Maristella e Guardia Grande-Corea, quella tenuta nei giorni scorsi dal...

10 ottobre 2017
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ALGHERO. Una riunione volta a raffreddare gli animi di alcuni comitati delle borgate algheresi, in particolare quelli di Maristella e Guardia Grande-Corea, quella tenuta nei giorni scorsi dal sindaco Mario Bruno sul piano di sviluppo rurale, e alla quale hanno partecipato anche l’assessora Ornella Piras e i rappresentanti di Sa Segada, Comitato Zonale Nurra, e l’ufficio di progettazione, i tecnici dell’ufficio Urbanistica e del progettista per Piano di assetto idrogeologico. Oggetto dell’incontro le osservazioni poste al piano dalla Regione che secondo Mario Bruno «si possono ridurre a un paio di considerazioni sostanziali che Cagliari ha posto, che sono state affrontate e risolte. Soprattutto nell’ottica del Pai si parla delle aree di salvaguardia assoluta». Uno dei temi principali nell’incontro con i rappresentanti dell’agro è stato infatti questo. «Si è affrontato il tema della compatibilità idraulica di aree che verrebbero urbanisticamente affrontate consentendo la classificazione in zona E, zona agricola, anche per le aree che da un primo esame venivano assunte come H3, cioè come salvaguardia assoluta», ha spiegato il sindaco.

Da parte dei rappresentati comitati di borgata e loro tecnici c’è stata l’analisi delle osservazioni fatte dai privati che si possono raggruppare in 10 macro-temi. Dall’edificabilità in agro nelle borgate, alla stessa configurazione di attività agricola delle imprese, alle posizioni di coloro che risiedono nell’agro ma non necessariamente svolgono attività agricole. Data la complessità della materia il confronto proseguirà sempre alla presenza dei tecnici.

Il prossimo è previsto sabato a Porta Terra, alle 9, esteso alle società che per conto del Comune stanno eseguendo l’indagine socio economica e la parte geologica in merito al Piano di conservazione e al Puc. Il sindaco ha poi rassicurato che «l’adozione è quella fatta a suo tempo in consiglio comunale. Preso atto delle osservazioni, data risposta alle osservazioni, conclusa la copianificazione con la Regione si andrà velocemente all’approvazione. Sabato prossimo sarà predisposto anche un crono programma preciso». (g.o.)



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