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«La Regione ha depotenziato la sanità del territorio»

«La Regione ha depotenziato la sanità del territorio»

ALGHERO. «Mentre San Gavino brinda per il primo livello e per il nuovo ospedale, il presidio Alghero-Ozieri vede solo in lontananza un improbabile riconoscimento, la Regione ha respinto la...

24 ottobre 2017
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ALGHERO. «Mentre San Gavino brinda per il primo livello e per il nuovo ospedale, il presidio Alghero-Ozieri vede solo in lontananza un improbabile riconoscimento, la Regione ha respinto la responsabilità delle scelte e ha depotenziato la sanità sassarese». Lo denuncia il vicecapogruppo di Forza Itaia in consiglio regionale, Marco Tedde. «Il risultato è che l’area di Cagliari avrà un Dea di secondo livello e quattro di primo livello, mentre Sassari dovrà fare il secondo e il primo livello, saturando liste d’attesa già problematiche», osserva l’ex sindaco di Alghero a proposito dell’approvazione del Piano di riorganizzazione della rete. «Con alcuni emendamenti collegati l’uno all’altro io e gli altri di Forza Italia, proseguendo la battaglia politica iniziata nel maggio del 2015, abbiamo proposto il primo livello per Alghero-Ozieri con efficacia immediata e con l’istituzione di due moduli funzionali di Terapia semintensiva e della Rianimazione nel 2018 – dichiara Tedde – ma il centrosinistra ha deciso con la forza dei numeri il primo livello dal 2018, sine die, con monitoraggio successivo sulla sussistenza dei requisiti per questa qualificazione». Secondo il consigliere regionale azzurro, «è evidente che sarà la prossima amministrazione regionale a occuparsi della questione, con tutte le difficoltà che deriveranno dal fatto che Alghero non ha la rianimazione, indispensabile per il primo livello». Oltre al danno la beffa, sembra suggerire Marco Tedde quando sottolinea che «nel frattempo a San Gavino ieri è stato dato il via libera al progetto definitivo del nuovo ospedale che da duecento posti letto, realizzato in base a un piano di fattibilità predisposto anche per Alghero, che quando amministrava il centrodestra aveva individuato l’area e approvato la variante urbanistica a tempo di record». (g.m.s.)

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