La Nuova Sardegna

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«Piano di valorizzazione, troppi vincoli»

ALGHERO. «I vincoli imposti dalla variante al piano regolatore generale di Alghero, che è stata pomposamente definita “piano di valorizzazione della bonifica”, impedisce agli agricoltori algheresi di...

03 novembre 2017
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ALGHERO. «I vincoli imposti dalla variante al piano regolatore generale di Alghero, che è stata pomposamente definita “piano di valorizzazione della bonifica”, impedisce agli agricoltori algheresi di ottenere i cospicui finanziamenti del Psr». Lo ribadisce, in aperta polemica, il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Tedde, secondo il quale «la programmazione urbanistica del Comune di Alghero è solo un triste ricordo». Tedde riprende le critiche mosse di recente al Piano dal Comitato zonale della Nurra. «L’elevato rischio idraulico associato a canali superficiali di raccolta delle acque nasce da un mero errore interpretativo commesso dalla Regione non tanto nel Piano di assetto idrogeologico, quanto nel Piano stralcio delle fasce fluviali – dice Tedde – quello strumento è stato adottato definitivamente senza che il Comune di Alghero opponesse alcuna osservazione, al contrario di quanto fatto da Santa Maria Coghinas, Porto Torres, Valledoria o Bosa, per restare allo stesso ambito di bacino». Secondo l’ex sindaco di Alghero, «questa dimenticanza ha portato i successivi studi di pianificazione, compresi quelli propedeutici al Piano di valorizzazione della bonifica, a operare scelte stringenti a carico delle aree gravate dal rischio esondazione». Alla fine, «in loro corrispondenza sono state individuate zone a vincolo totale di inedificabilità, di fatto sottratte al computo delle zone agricole – denuncia l’ex sindaco di Alghero – questa superficialità nell’affrontare un vizio interpretativo rappresenta plasticamente il tracollo della politica pianificatoria del Comune di Alghero, che invece di risolvere i problemi inasprisce il quadro normativo vincolistico, creando danni a decine di aziende agricole». (g.m.s.)

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