La Nuova Sardegna

Alghero

Marco Tedde (fI) 

«La maggioranza è una grossolana farsa politica»

ALGHERO. «Alla manifesta incapacità dell’ amministrazione guidata da Mario Bruno che per quasi 4 anni ha inondato la comunità di annunci risultati regolarmente improduttivi, oggi fornisce una...

08 novembre 2017
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ALGHERO. «Alla manifesta incapacità dell’ amministrazione guidata da Mario Bruno che per quasi 4 anni ha inondato la comunità di annunci risultati regolarmente improduttivi, oggi fornisce una pesantissima mano di aiuto il Partito democratico». Lo sostiene il consigliere regionale Marco Tedde secondo il quale il Pd dopo aver criticato in maniera dura il comportamento della coalizione in carica, improvvisamente e per ragioni ai più sconosciute, si presta a fare la stampella garantendo così il galleggiamento del sindaco e un altro anno e mezzo di non amministrazione». Secondo l’ex sindaco si tratta di «una farsa politica grossolana».

Tedde commenta l’ingresso bidirezionale del Pd algherese nella maggioranza. «Il Pd è ormai un ectoplasma politico che già in aula vedeva il suo capogruppo consiliare uscire al momento del voto per salvare Bruno mentre l’altro consigliere votava no. E oggi – ricorda l’ex sindaco – mentre i segretari provinciale e locale annunciano il sostegno esterno, il capogruppo dichiara che il partito è in maggioranza e indica come assessore dell’urbanistica un autorevole esponente del Pd locale. Capogruppo, al quale è stato peraltro affidato anche un ruolo dirigenziale a livello provinciale, che si pone l’obiettivo di garantire la sopravvivenza a una amministrazione priva di prospettiva, con un passato fatto di scelte sbagliate e negligenze di dimensioni bibliche».

Secondo Tedde «il PD algherese oggi ha assunto delle pesanti responsabilità, rimangiandosi in maniera ingiustificabile quanto sostenuto da sempre dai banchi dell’opposizione. Il primo interrogativo che gli algheresi si pongono è come si possa dare fiducia ad un partito che si presenta sotto variegate spoglie, caratterizzato da azioni contraddittorie ispirate da violente guerre intestine legate a personalismi privi di attenzione al pubblico interesse. Ma lontanissimo dal volere e sapere affrontare i problemi di Alghero. Per quanto ci riguarda siamo molto preoccupati per questa violenza politica e amministrativa consumata in danno degli algheresi, e per il completo disinteresse verso i problemi veri della città che non verranno affrontati e risolti – conclude il consigliere regionale – se non con qualche estemporaneo annuncio». (g.o.)



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