La Nuova Sardegna

Alghero

convegno regionale 

All’hotel Catalunya due giornate dedicate al diabete

All’hotel Catalunya due giornate dedicate al diabete

ALGHERO. Saranno oltre 100 i medici sardi, diabetologi e altri specialisti come oculisti, cardiologi insieme a infermieri e dietisti che, da tutta l’isola, si ritroveranno il 17 e 18 novembre nell’hot...

15 novembre 2017
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ALGHERO. Saranno oltre 100 i medici sardi, diabetologi e altri specialisti come oculisti, cardiologi insieme a infermieri e dietisti che, da tutta l’isola, si ritroveranno il 17 e 18 novembre nell’hotel Catalunya per partecipare alla “XIX Riunione Scientifica Regionale Annuale dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia” e presentare anche i dati sul diabete mellito nell’isola. L’appuntamento, dal titolo “Nodi e intrecci di una rete: come costruiamo e miglioriamo la diabetologia oggi in Sardegna”, che ha ricevuto il patrocinio della Regione, è un consolidato momento di verifica, scambio e aggiornamento degli operatori sanitari diabetologici sardi, di confronto con gli altri operatori che contribuiscono all’assistenza della persona con diabete. Verranno illustrati diversi temi come le nuove terapie e le nuove tecnologie in diabetologia, i programmi di gestione del diabete e di screening delle complicanze, i dati epidemiologici della Sardegna e le strategie per riorganizzare l’assistenza nel territorio. I lavori si apriranno il venerdì alle 10 con l’introduzione della presidente dell’Amd, Francesca Spanu. Fino alle 19,15, suddivisi in 3 sessioni di lavoro, si alterneranno 18 esperti che, con i loro interventi, analizzeranno la diabetologia attraverso molteplici aspetti. Il giorno seguente, sabato 18, dalle 9, l’inizio della IV sessione con l’analisi sui dati del diabete mellito in Sardegna, realizzata da Antonello Antonelli, dell’assessorato alla Sanità. «Nel corso di questi ultimi anni stiamo assistendo a radicali modifiche della gestione della sanità - afferma Francesca Spanu -, il trasferimento di responsabilità gestionali, organizzative e di razionalizzazione della spesa anche sugli operatori sanitari comporta la necessità di una continua crescita e aggiornamento in questi campi, in aggiunta a quelli di ambito strettamente sanitario e terapeutico». (g.o.)

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