La Nuova Sardegna

Alghero

Hotel Bellavista troppo “caro”, l’asta va deserta

di Sergio Ortu
Hotel Bellavista troppo “caro”, l’asta va deserta

Il prezzo fissato dalla Regione era di tre milioni di euro L’albergo verrà rimesso in vendita il prossimo 10 gennaio

29 novembre 2017
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ALGHERO. È andata deserta la prima asta per la vendita dell’Hotel Bellavista di Fertilia situato sul lungomare Rovigno. L’importo iniziale, a rialzo, di poco meno di tre milioni e mezzo di euro è stato quindi ribassato da parte degli uffici regionali del servizio demanio e patrimonio di Sassari dell’assessorato agli Enti locali e ora il secondo incanto è fissato per il 10 gennaio. Questa volta chi vorrà aggiudicarsi il prestigioso albergo fronte mare dovrà sborsare poco più di due milioni e mezzo, cifra decisamente più abbordabile. La perizia dell’immobile era stata a suo tempo elaborata dal Dipartimento di architettura dell’Università di Sassari e ora, in caso di asta deserta è stata sostanzialmente ridotta di un quarto. L’albergo che necessita di importanti opere di ristrutturazione ha funzionato fino a cinque anni fa, salvo poi essere occupato da famiglie senza tetto e poi essere stato interessato da un incendio che ha distrutto il piano terra. La struttura è comunque in buono stato dal punta vista strutturale e con un potenziale elevato dato il contesto in cui è inserita. Quarantacinque camere da letto di cui 30 con vista mare, tre piani e 2mila metri quadri circa di superficie più altri mille di terreno adiacente. Davanti alla struttura inoltre, c’è anche un ampio parcheggio. Alla messa in vendita dell’hotel sono seguite altre alienazioni tra cui un piccolo immobile commerciale sotto i portici di via Pola e porzioni di uno stabile di fronte al ponte romano . Per due di questi tre locali sono state presentate offerte. Ma l’elenco dei beni ancora abbandonati è numeroso basti pensare al palazzo Doria, un’altra struttura in disuso da almeno sessant’anni e ancora un altro locale commerciale sempre in via Pola fino allo scorso anno in locazione ad una attività di ristorazione e bar. Altra questione è il riutilizzo delle risorse che verranno introitate dalla Regione Sardegna con la vendita di questi immobili. In più di una occasione il Comitato di quartiere di Fertilia ha chiesto che tali risorse vengano reinvestite per la riqualificazione della borgata, ma tale auspicio è rimasto per ora tale. Intanto si attende ancora l’evoluzione dell’iter per l’avvio del recupero strutturale dell’ex cineteatro e della casa del fascio. Operazione questa in capo al comune di Alghero da un po’ .

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