Il Cap D’Any diventa maggiorenne
La prima edizione della festa in piazza si svolse 21 anni fa davanti alla Torre Sulis
30 dicembre 2017
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ALGHERO. Una volta si diventava maggiorenni a 21 anni, il Cap d'Any lo diventerebbe in questi giorni. Era infatti il 1996 quando a Porta Terra, dove allora si trovava la sede dell’Azienda di Soggiorno, nacque l’intuizione di portare la gente in piazza per festeggiare l’ultimo dell'anno. A quei tempi la Riviera del Corallo era meta previlegiata di un consistente turismo interno che aveva nei cagliaritani la corrente più numerosa ma non solo. In piazza Sulis si arrivava da tutta la Sardegna. Quell’intuizione porta il nome del commissario dell'ente di allora, Antonio Costantino, e del direttore Franco Serio, figura storica del turismo algherese.
La prima edizione del Cap d’Any si svolse in piazza Sulis, all'epoca il salotto buono della città, e ne fu protagonista Piero Marras, il cantante sardo che ancora oggi è sulla breccia. Fu un successo e in quella occasione Azienda e Comune si resero conto dello straordinario potenziale di richiamo che poteva avere l’evento. L’anno successivo il Cap d’Any viaggiò verso l'altro salotto buono di piazza Civica per arrivare nel 1999 sulla banchina del porto, un palcoscenico naturale capace di contenere decine di migliaia di persone. L’anno boom fu il 2000, l’ingresso nel terzo millennio venne festeggiato con lo spettacolo internazionale dei Diablos che con le loro macchine di fuoco trasformarono le vecchie mura di Alghero in una scenografia unica, indimenticabile. In quell’occasione la Sella & Mosca offrì il brindisi al popolo della mezzanotte con il suo brut di Torbato. L’evento cresceva di anno in anno al punto che non solo si riempivano gli alberghi locali, venivano svolti incontri preventivi perché tutti tenessero aperte le strutture, ma anche quelli dell’hinterland, capoluogo sassarese compreso.
Anni di straordinari successi che consentivano perfino alla ricettività locale di offrire pacchetti vacanza allegando gli spettacoli in programma.
Nel 2004 il palcosenico venne realizzato davanti alla focacceria del Milese in modo da offrire una visibilità la più ampia possibile. Nel’'ultimo Cap d’Any sulla Banchina Millelire, il palco dominava tutta l’area delle ramblas, il cabarettista e cantante Umberto Smaila ammise di non aver mai visto tanta gente insieme. I dati della polizia riferirono di oltre 100 mila persone. Il deflusso delle auto dopo lo spettacolo si concludeva all’alba.
L’anno successivo il palco venne trasferito sulla Banchina Sanità, a ridosso dei bastioni. Grande successo si registrò anche nell’edizione del 2009 con Edoardo Bennato e Alex Britti. Alla ricerca della migliore logistica quest’anno si torna sulla banchina Millelire, ma dovunque si metta il Cap d’Any è sempre il top.
Gianni Olandi
La prima edizione del Cap d’Any si svolse in piazza Sulis, all'epoca il salotto buono della città, e ne fu protagonista Piero Marras, il cantante sardo che ancora oggi è sulla breccia. Fu un successo e in quella occasione Azienda e Comune si resero conto dello straordinario potenziale di richiamo che poteva avere l’evento. L’anno successivo il Cap d’Any viaggiò verso l'altro salotto buono di piazza Civica per arrivare nel 1999 sulla banchina del porto, un palcoscenico naturale capace di contenere decine di migliaia di persone. L’anno boom fu il 2000, l’ingresso nel terzo millennio venne festeggiato con lo spettacolo internazionale dei Diablos che con le loro macchine di fuoco trasformarono le vecchie mura di Alghero in una scenografia unica, indimenticabile. In quell’occasione la Sella & Mosca offrì il brindisi al popolo della mezzanotte con il suo brut di Torbato. L’evento cresceva di anno in anno al punto che non solo si riempivano gli alberghi locali, venivano svolti incontri preventivi perché tutti tenessero aperte le strutture, ma anche quelli dell’hinterland, capoluogo sassarese compreso.
Anni di straordinari successi che consentivano perfino alla ricettività locale di offrire pacchetti vacanza allegando gli spettacoli in programma.
Nel 2004 il palcosenico venne realizzato davanti alla focacceria del Milese in modo da offrire una visibilità la più ampia possibile. Nel’'ultimo Cap d’Any sulla Banchina Millelire, il palco dominava tutta l’area delle ramblas, il cabarettista e cantante Umberto Smaila ammise di non aver mai visto tanta gente insieme. I dati della polizia riferirono di oltre 100 mila persone. Il deflusso delle auto dopo lo spettacolo si concludeva all’alba.
L’anno successivo il palco venne trasferito sulla Banchina Sanità, a ridosso dei bastioni. Grande successo si registrò anche nell’edizione del 2009 con Edoardo Bennato e Alex Britti. Alla ricerca della migliore logistica quest’anno si torna sulla banchina Millelire, ma dovunque si metta il Cap d’Any è sempre il top.
Gianni Olandi