La Nuova Sardegna

Alghero

Casco di Juri: 22enne si pente di averlo rubato e lo restituisce all'attore

Gian Mario Sias
Il casco di Juri il cosmonauta (foto Roberto Gabrielli)
Il casco di Juri il cosmonauta (foto Roberto Gabrielli)

Alghero, il pezzo fa parte del costume di scena dello spettacolo di Giorgio Bertolotti in largo San Francesco

07 gennaio 2018
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ALGHERO. «Ho letto la Nuova Sardegna e mi sono sentito un cretino». La sua sincerità, disarmante, l'ha salvato. E ha permesso a tutta la città di rimediare a una figuraccia "intergalattica". Già, perché l'autore della dichiarazione di pentimento è la stessa persona che la notte di Capodanno, tra un bicchiere di troppo e l'altro, aveva rubato il casco di "Juri il cosmonauta".

A raccontare l'episodio, fermandosi per ridere a ogni frase, è proprio lui, il protagonista dell'originalissimo spettacolo che da due settimane va in scena all'interno del piccolo chapiteaux a forma di igloo sbarcato sotto natale nel piazzale di Lo Quarter, in largo San Francesco.«Il primo giorno dell'anno sono arrivato all'igloo e ho notato che la porta era aperta, sono entrato e ho notato subito che il casco non c'era e che in terra erano stati lasciati dei mozziconi di sigaretta e i cocci di qualche altro oggetto rotto, ma niente che avesse un valore», racconta l'autore e attore Giorgio Bertolotti, che in scena è, appunto, Juri il cosmonauta. «Io avevo dormito lì sino alle tre del mattino - aggiunge - poi o pensato che non ci fosse più problema e sono tornato al b&b».Nei giorni seguenti non si è perso d'animo.

«Mi sono attrezzato per cercare di costruirlo in vista delle altre repliche dello spettacolo», prosegue l'artista, riferendosi alle messinscene di ieri, oggi e domani alle 16.30 e alle 19.Proprio mentre era all'opera per cercare di rimediare al furto subito, Giorgio Bertolotti è stato raggiunto da una coppia di giovani. «Ebbene sì, due sere fa un giovane di 22 o 23 anni si è presentato insieme alla sua ragazza, e aveva con sé il casco», prosegue il racconto.«Era mortificato, si è scusato mille volte per quello che ha combinato, mi ha spiegato che da ubriaco non si è reso bene conto di quello che ha fatto - racconta Bertolotti - poi l'ha recuperato, perché l'aveva abbandonato in un'aiuola, e sentendosi in colpa l'ha riportato».

Il cosmonauta dell'igloo è una di quelle persone che vuole vedere sempre il bello delle cose. «Ha compiuto un bel gesto, convinto dalla fidanzata ha avuto il coraggio di tornare sui suoi passi e di ammettere di aver fatto una sciocchezza», dice Giorgio Bertolotti.«Addirittura voleva rimborsarmi, ma gli ho detto che se aveva capito l'errore per me andava bene così». Anzi, «mi ha detto che verrà a vedere lo spettacolo, e a me farà veramente piacere fargli vedere a cosa serve quel casco».

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