La Nuova Sardegna

Alghero

Porto, stop ad ampliamento e restyling

Porto, stop ad ampliamento e restyling

L’assessorato agli Enti Locali blocca l’idea del Comune: senza piano regolatore non ci sarà il via libera

21 gennaio 2018
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ALGHERO. Senza piano regolatore non ci potrà essere un via libera ad alcun progetto di restyling e di ampliamento del porto. È la novità emersa dal confronto tra l’assessorato regionale degli Enti Locali, quello dei Lavori pubblici, il Comune di Alghero, il Consorzio del porto e Marine di Alghero. Nei giorni scorsi il sindaco Mario Bruno, l’assessore comunale dell’Urbanistica, Alessandro Balzani, i vertici del Consorzio e quelli di Marine di Alghero, ex competitor e ora soci dell’entità pubblico-privata che gestisce il porto di Alghero, sono stati a Cagliari. Dopo l’incontro politico già avuto la settimana scorsa da Bruno con l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, la nutrita rappresentanza della Riviera del corallo si è confrontata su questioni più tecniche con il direttore generale dello stesso assessorato, Antonella Giglio, e il direttore del Servizio Portualità, Piero Dau, in rappresentanza dei Lavori pubblici. In quella sede la Regione ha comunicato che senza lo strumento di pianificazione per il porto non sarà possibile dare l’ok al nuovo progetto del Consorzio. «L’anno scorso la Regione ha approvato le linee guida per i porti di interesse regionale, che tra le alte cose prevedono l’approvazione del Piano come condizione essenziale e propedeutica alla realizzazione di qualsiasi progetto di ampliamento del porto», spiega Mario Bruno. «La redazione del piano regolatore è stata affidata al Comune, al quale Cagliari ha messo a disposizione 120mila euro», prosegue il sindaco. Nel 2004 l’amministrazione comunale aveva affidato a due tecnici la predisposizione del Piano particolareggiato, che con l’approvazione della Regione sarebbe dovuto diventare lo strumento regolatore che oggi, invece, manca. Nel 2010 gli uffici dell’assessorato bocciarono quel piano che prevedeva uno sviluppo verso San Giovanni, e da allora tutto è rimasto in qualche cassetto. «Questo ci impone di fare alla svelta – spiega il sindaco – con i nostri uffici siamo già all’opera per stabilire l’iter più rapido». Per non perdere troppo tempo, intanto, Consorzio e Marine di Alghero hanno posto alla Regione una serie di quesiti: non appena arriveranno le risposte, i gestori del porto si butteranno a capofitto sul progetto. «Dovranno coordinarsi col Comune – conclude Bruno - per rendere il progetto coerente con il Piano regolatore che realizzeremo». (g.m.s.)

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