La Nuova Sardegna

Alghero

Mancano i permessi, chiuso l’ecocentro

Mancano i permessi, chiuso l’ecocentro

La Ciclat avrebbe dovuto rinnovare le autorizzazioni, in funzione l’impianto di Ungias–Galantè

25 febbraio 2018
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ALGHERO. «L’attività dell’ecocentro comunale di Galboneddu è sospesa perché è priva dell’autorizzazione da parte della Provincia di Sassari». Tradotto dal “burocratese”, è quanto prescrive l’ordinanza firmata avantieri pomeriggio dalla dirigente del Comune di Alghero, Francesca Caria. «Il contratto per il servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani prevede che l’appalto sia eseguito in osservanza delle disposizioni del capitolato – recita l’ordinanza – e affida la gestione degli ecocentri comunali all’esecutore del servizio». Al quale, evidentemente, compete anche la cura delle scadenze e dei rinnovi autorizzativi. Invece l’iter per il rinnovo della autorizzazione da parte dell’amministrazione provinciale di Sassari è partito con gran ritardo e non si è ancora concluso. L’ordinanza consente «la ripresa delle attività solo a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio da parte della Provincia di Sassari». L’assessore comunale dell’Ambiente, Raniero Selva, spera che il provvedimento possa essere revocato a breve. «Se tutto si risolverà in pochi giorni, non ci saranno disagi – dice Selva – perché l’econcentro di Ungias-Galantè potrà sopperire alla temporanea chiusura di Galboneddu». In attesa che tutto si normalizzi, il pool di “Differenziamo Alghero” è impegnato nell’intensificazione della campagna di informazione e di educazione ambientale. Da qualche giorno l’attenzione si è concentrata sugli allievi delle scuole primarie. La Ciclat e i referenti degli uffici comunali competenti, insieme a un team di educatori e animatori specializzati sui temi della comunicazione ambientale e dell’educazione civica, hanno incontrato gli alunni delle scuole del Sacro Cuore, di Sant’Agostino e dell’Asfodelo. Le “lezioni” di differenziata proseguiranno alla Cunetta, all’Argillera, a Fertilia, a San Giovanni, a Santa Maria la Palma, alla Pedrera e a Maria Immacolata. (g.m.s.)

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