La Nuova Sardegna

Alghero

L’assessore regionale incontrerà le marinerie

di Gianni Olandi

Il vertice con Pierluigi Caria si terrà domani pomeriggio nel salone di Porta Terra  I pescatori hanno riconsegnato al vice sindaco decine di tessere elettorali

27 febbraio 2018
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ALGHERO. Alla fine l’hanno spuntata i pescatori algheresi del Consorzio Banchina Millelire: domani pomeriggio, alle 15, incontreranno l’assessore regionale all’Agricoltura Pierluigi Caria. Lo ha comunicato il vicesindaco Raimondo Caciotto nel corso dell’incontro con la delegazione di pescatori che hanno restituito cl Comune diverse decine di tessere elettorali. Rinunciando al diritto al voto la marineria locale ha voluto manifestare in modo piuttosto clamoroso l'indifferenza che aveva manifestato la Regione rispetto alle problematiche che da anni vengono rappresentate ma senza ottenere alcun ascolto. Problemi che stanno penalizzando in maniera pesante l'intera categoria.

Le schede sono state consegnate al vice sindaco Raimondo Cacciotto e all'assessora allo sviluppo economico, Ornella Piras. Ma va detto che non appena è stata resa pubblica la decisione dei pescatori di restituire le schede elettorali, le diplomazie della politica si sono messe al lavoro nel tentativo di ricucire uno strappo che arrivava nel momento meno opportuno, a qualche giorno dalle elezioni nazionali. Una situazione imbarazzante e anche a forte rischio di strumentalizzazione.

Contatti frenetici ci sono stati dalla primissima mattina di ieri, ad alto livello regionale.

A muoversi il sindaco Bruno, impegnato fuori sede a Pesaro, per cercare di porre rimedio a una grana che gli è scoppiata in casa e che si stava allargando per il coinvolgimento delle famiglie dei pescatori presenti in numero consistente alla consegna delle schede elettorali. In azione anche lo staff dell’assessorato regionale e i vertici del Pd. Finalmente da Cagliari è arrivata la notizia tanto attesa ed è stato così deciso che domani pomeriggio, alle 15, nel salone di Porta Terra, l’assessore Caria incontrerà la categoria.

Una mossa che non ha fatto recedere i pescatori dalla protesta che hanno annunciato che domani restituiranno altre tessere elettorali. Tra l’altro all’incontro con l'assessore non ci saranno soltanto i pescatori del consorzio Millelire: la notizia si è infatti diffusa rapidamente e hanno annunciato la loro presenza anche le marinerie di Porto Torres, Castelsardo, e altre flotte della costa del nord Sardegna.

L’occasione di poter entrare nel merito dei tanti contenziosi in atto è troppo importante anche perché da giovedì si conclude il fermo biologico e riapre la pesca dell’aragosta, una delle questioni più dibattute proprio per la tempistica adottata. Nasse e tramaglioni possono operare infatti dal primo marzo fino al 30 agosto. L’apertura viene considerata eccessivamente anticipata anche per le frequenti condizioni meteo marine negative, e la chiusura ritenuta inopportuna, quando il mercato turistico mantiene alta la domanda. La normativa nazionale consente invece di pescare da maggio fino a tutto dicembre, mettendo quindi il mercato sardo nelle mani di altre marinerie. Tra le questioni in discussione anche l'abusivismo, la pesca a strascico, i controlli non adeguati, le quote tonno, per citarne alcune.



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