La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Chi parla per conto di Ats venga a rendersi conto di persona di quanto accade all’ospedale civile di Alghero». Elisabetta Boglioli, consigliera comunale del Partito dei Sardi, presidente dell’associazione “Il labirinto”, risponde all’azienda sanitaria regionale, che a sua volta aveva replicato alla sua denuncia. Boglioli, come volontaria e per i suoi impegni associativi, frequenta spesso le strutture sanitarie cittadine. Giorni fa ha denunciato che una donna di 88 anni con pacemaker, ricoverata per le conseguenze cardiache di un versamento pleurico, era stata sistemata in una lettiga per l’intera nottata. Elogiando professionalità e umanità del personale medico e paramedico del reparto, e a prescindere dalle buone condizioni di una struttura che di recente è stata oggetto di restyling, la consigliera comunale aveva chiesto ai vertici dell’Ats di smetterla coi tagli e consentire al territorio servizi sanitari adeguati.

Il monito lasciava intendere che non fosse un caso isolato, ma Ats aveva ridimensionato i fatti. «Intuisco il disagio della dirigenza ad ammettere che ignora la situazione di Alghero – chiosa Elisabetta Boglioli – ma la sanità cittadina è in grande sofferenza». (g.m.s.)