La Nuova Sardegna

Alghero

Unesco, la città cala l’asso dell’International jazz day

Gian Mario Sias
Unesco, la città cala l’asso dell’International jazz day

La manifestazione culturale si inserisce fra i raduni di finanzieri e vigili del fuoco. Così il Comune punta deciso alla destagionalizzazione dell’industria turistica

01 maggio 2018
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ALGHERO. Ci sono investimenti dalla resa sicura e immediata e scommesse a lungo termine. Ci sono eventi che coinvolgono molte persone e dunque portano flussi certi di visitatori e appuntamenti da scoprire, scolpire, plasmare, in attesa che si creino un loro pubblico, un loro nome, e si consolidino nel tempo. Ad Alghero succede tutto in una settimana e la stagione turistica si anima improvvisamente, partendo con anticipo insperato. Creatività, musica, artigianato, candidature internazionali, raduni nazionali: la fine di aprile e l’inizio di maggio segnano ufficialmente il nuovo corso dell’esperimento che il Comune e tutti i partner istituzionali, economici e sociali della Riviera del corallo chiamano “Destinazione Alghero”, il progetto finalizzato a destagionalizzare gli arrivi e le partenze e ad accreditare la città e il suo territorio come terra di cultura e di grandi eventi in ogni stagione.

Il primo ingrediente di questo insolito cocktail composto da appuntamenti solidi e garantiti ed eventi sperimentali e destinati a crescere è stato il XX Raduno nazionale dell’Associazione nazionale dei finanzieri d’Italia. Tra venerdì e domenica un’ondata di divise verdi si è riversata in città per una manifestazione da sempre particolarmente molto seguita, ma che si celebrava in Sardegna per la prima volta. Oltre duemila tra fiamme gialle ancora in servizio e in congedo hanno partecipato a un cartellone fatto di convegni, concerti, intitolazioni, parate, mostre e concorsi letterari, con effetti benefici per tutta l’economia cittadina. Un esperimento analogo andrà in scena a partire da venerdì prossimo, quando ad Alghero sbarcheranno i vigili del fuoco. Giovedì a Sassari, nel comando provinciale, sarà presentato ufficialmente il programma di “I vigili del fuoco, lo sport e la cultura dell’emergenza”, che sarà ospitato in città dal 5 all’11 maggio. Un esercito di pompieri provenienti da tutta Italia si sfiderà per il titolo del campionato nazionale di calcio a 5. Ma intorno all’evento sportivo fioriranno appuntamenti per tutti i gusti, a iniziare dalle dimostrazioni per i bambini, da sempre particolarmente affascinati dall’attività dei pompieri.

Tra i due raduni, Alghero ha avuto il tempo di ribadire la propria vocazione internazionale. Ieri il centro cittadino ha ospitato l’International Jazz Day: una giornata di concerti, inseriti anche nel cartello di Jazz Alguer, per aderire all’iniziativa dell’Unesco per la musica, per l’arte e per la creatività. Un modo per rinnovare la propria candidatura a essere ammessa nel 2019 tra le Città creative Unesco per l’artigianato artistico. In particolare per l’attività di pesca, lavorazione e commercializzazione del corallo. Ieri il Museo del corallo, tirato a lucido, era visitabile gratuitamente. Un modo per attirare ulteriormente l’attenzione dei tantissimi turisti che hanno scelto Alghero per questo primo assaggio anticipato d’estate. Per Mario Bruno «è un investimento che va oltre il mare e l’estate, che rafforza la destinazione in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici, puntando sulle più autentiche e identitarie caratteristiche del territorio».



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