La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il perfezionamento di tecniche chirurgiche sempre più efficaci e l’utilizzo di tecnologie e apparecchiature modernissime, sta trasformando profondamente lo studio e la cure di difetti e malattie della vista. Per illustrare le novità del campo dell’oftalmologia la Ats Sardegna e la Assl di Sassari hanno organizzato, ad Alghero, un congresso che si terrà nella sala dell’hotel Calabona. Due le giornate di lavoro, domani e sabato, che hanno visto impegnati nella concreta organizzazione del congresso il direttore dell’Unità operativa oculistica di Alghero Pierangelo Pintore e del direttore dell’Unità operativa oculistica dell’ospedale di Ozieri Francesco Zanetti, con i quali hanno collaborato Pierangelo Patteri e Marcella Castagna. Al congresso parteciperanno oltre 200 medici oculisti e 48 relatori, provenienti da tutta Italia.

«L’oftalmologia vive una fase di profonda trasformazione attraverso processi innovativi che riguardano lo sviluppo di tecniche operatorie sempre più efficaci e di nuove tecnologie sempre più sofisticate che consentono di gestire patologie considerate inaffrontabili fino a poco tempo fa – afferma Pierangelo Pintore –. Dalla capacità di saper gestire questa transizione dipenderà il futuro prossimo dell’oftalmologia, che può rappresentare un modello di cambiamento anche per le altre specialità mediche». «Il programma del congresso nasce proprio con l’intento di riflettere sui cambiamenti tecnologici – aggiunge Francesco Zanetti – e per consentire ai medici di discutere non solo gli argomenti clinici ma anche gli aspetti organizzativi, confrontandosi sia con professionisti esperti in organizzazione sanitaria sia con esponenti politici impegnati in materia legislativa».