Notti rumorose? Ad Alghero c’è lo sportello
di Gianni Olandi
Riapre il servizio di conciliazione per una movida sostenibile creato da Comune, Wwf e associazioni
27 maggio 2018
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ALGHERO. Riapre lo Sportello di conciliazione del rumore. L’iniziativa, nata in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Polizia locale, per volontà del “Comitato 45 Decibel”, del Wwf e dei comitati di quartiere, è stata presentata ieri mattina. Erano presenti l’assessora alle Attività produttive, Ornella Piras; Carmelo Spada, delegato regionale del Wwf; Bruna Russino del Comitato 45 decibel, e Guido Calzia comandante della Polizia Municipale.
Lo Sportello di conciliazione del rumore nasce in via sperimentale nel 2016 con lo scopo di porre fine o almeno limitare le controversie causate dalle diverse esigenze tra gli stessi operatori economici e i cittadini. Esigenze che spesso sono in chiara contrapposizione, soprattutto durante la stagione delle vacanze.
Grazie al dialogo tra le parti garantito dallo Sportello si è comunque registrato un miglioramento nella prima fase sperimentale. All’iniziativa collaborano gli studenti dell’Istituto d’istruzione Superiore “Angelo Roth” coinvolti nel progetto in attività di alternanza scuola-lavoro. I giovani sono supportati dai tecnici in acustica ambientale della Polizia locale nei cui uffici in via Mazzini 184 lo sportello sarà operativo nel mese di giugno, ogni lunedì dalle 10 alle 12. Oltre a valutazioni di merito sugli episodi che si presenteranno, sarà possibile avere una informazione specifica sulla legislazione vigente riguardante la produzione ed il disturbo creato dal rumore, sarà distribuito il “Vademecum per una movida sostenibile” e saranno inoltre fornite informazioni sui possibili iter da seguire per cercare le soluzioni alle differenti problematiche.
E a proposito del Vademecum per la movida sostenibile appaiono chiare le regole per le attività commerciali e le imprese sulle attività accessorie come gli intrattenimenti musicali. Ribaditi gli orari, peraltro previsti da una specifica ordinanza sindacale, che sono tenute a rispettare le attività temporanee rumorose a scopo di attrazione ed intrattenimento.
Ecco gli orari. Dal 16 settembre al 15 giugno: fino alle 24 tutti i giorni della settimana; dal 16 giugno al 15 settembre fino all’1 dalla domenica al giovedì; fino alle ore 2 il venerdì ed il sabato.
Il delegato regionale del Wwf, professor Carmelo Spada, ha voluto evidenziare che l’apertura dello sportello dopo una prima fase sperimentale, rappresenta un segno evidente di crescita civile. «Lo strumento non nasce con funzioni punitive o con atteggiamenti di parte: si tratta di un luogo di confronto dove possono essere affrontate anche nel merito le diverse situazioni e quindi individuare una soluzione che faccia salvi gli interessi delle parti. Un impresa non certo facile, ma noi ci proviamo con convinzione».
Questo tipo di problema dovrebbe essere affrontato all’origine, a cominciare dalla dotazione di un piano commerciale adeguato alla conformazione urbana, quella storica e quella contemporanea, e al ruolo che la città e il territorio intendono svolgere nell’esercizio di un cardine dell’economia locale quale è appunto il turismo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo Sportello di conciliazione del rumore nasce in via sperimentale nel 2016 con lo scopo di porre fine o almeno limitare le controversie causate dalle diverse esigenze tra gli stessi operatori economici e i cittadini. Esigenze che spesso sono in chiara contrapposizione, soprattutto durante la stagione delle vacanze.
Grazie al dialogo tra le parti garantito dallo Sportello si è comunque registrato un miglioramento nella prima fase sperimentale. All’iniziativa collaborano gli studenti dell’Istituto d’istruzione Superiore “Angelo Roth” coinvolti nel progetto in attività di alternanza scuola-lavoro. I giovani sono supportati dai tecnici in acustica ambientale della Polizia locale nei cui uffici in via Mazzini 184 lo sportello sarà operativo nel mese di giugno, ogni lunedì dalle 10 alle 12. Oltre a valutazioni di merito sugli episodi che si presenteranno, sarà possibile avere una informazione specifica sulla legislazione vigente riguardante la produzione ed il disturbo creato dal rumore, sarà distribuito il “Vademecum per una movida sostenibile” e saranno inoltre fornite informazioni sui possibili iter da seguire per cercare le soluzioni alle differenti problematiche.
E a proposito del Vademecum per la movida sostenibile appaiono chiare le regole per le attività commerciali e le imprese sulle attività accessorie come gli intrattenimenti musicali. Ribaditi gli orari, peraltro previsti da una specifica ordinanza sindacale, che sono tenute a rispettare le attività temporanee rumorose a scopo di attrazione ed intrattenimento.
Ecco gli orari. Dal 16 settembre al 15 giugno: fino alle 24 tutti i giorni della settimana; dal 16 giugno al 15 settembre fino all’1 dalla domenica al giovedì; fino alle ore 2 il venerdì ed il sabato.
Il delegato regionale del Wwf, professor Carmelo Spada, ha voluto evidenziare che l’apertura dello sportello dopo una prima fase sperimentale, rappresenta un segno evidente di crescita civile. «Lo strumento non nasce con funzioni punitive o con atteggiamenti di parte: si tratta di un luogo di confronto dove possono essere affrontate anche nel merito le diverse situazioni e quindi individuare una soluzione che faccia salvi gli interessi delle parti. Un impresa non certo facile, ma noi ci proviamo con convinzione».
Questo tipo di problema dovrebbe essere affrontato all’origine, a cominciare dalla dotazione di un piano commerciale adeguato alla conformazione urbana, quella storica e quella contemporanea, e al ruolo che la città e il territorio intendono svolgere nell’esercizio di un cardine dell’economia locale quale è appunto il turismo.
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