La Nuova Sardegna

Alghero

L’Ats: la paziente sarà operata a Olbia

L’Ats: la paziente sarà operata a Olbia

Una donna diabetica rimasta senza sensore salvavita aveva denunciato l’Azienda

21 giugno 2018
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ALGHERO. «Abbiamo già avviato tutte le pratiche amministrative e sanitarie necessarie per risolvere il problema della paziente, compatibilmente con il suo quadro clinico e con la normativa regionale vigente». È la rassicurazione che i vertici dell’Area socio sanitaria locale di Sassari dell’Ats Sardegna rivolgono a Maria Verdina Dinapoli, la donna algherese di 63 anni che patisce gravi cali ipoglicemici (come raccontato ieri sulla Nuova Sardegna) e che per questo deve stare continuamente sotto il monitoraggio reso possibile da un macchinario di cui non dispone più. Dopo aver atteso qualche risposta ai suoi solleciti, la paziente diabetica si è rivolta alla Procura di Sassari e ha deciso di raccontare tutto ai media. Alla sua denuncia replica immediatamente l’Azienda per la tutela della salute. «Dopo un confronto tra il diabetologo dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, che l’ha in carico, e i dirigenti medici dell’Assl di Sassari – spiegano – è stato programmato un intervento chirurgico per l’innesto della pompa peritoneale per l’infusione continua di insulina». L’intervento sarà eseguito nel reparto di chirurgia del “Giovanni Paolo II” di Olbia. «È uno dei due centri autorizzati in tutta Italia a un simile impianto – è la spiegazione – già sperimentato su quattro pazienti sardi e su una paziente inviata dall’università di Verona». Le linee guida sanitarie sconsigliano questo genere di interventi in estate, per evitare complicazioni legate alle alte temperature. Così, «per ragioni di sicurezza e di tutela della paziente, la prima data utile per applicare la pompa peritoneale è stata individuata in settembre», annunciano i responsabili della sanità territoriale. «Durante l’intervento, alla paziente sarà sostituito il sensore sottocutaneo di monitoraggio della glicemia – è la novità – la scelta della tipologia del sensore dipenderà dalle condizioni cliniche della paziente al momento dell’intervento e dalle disposizioni regionali sui livelli essenziali di assistenza». (g.m.s.)

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