fermato in moto dai carabinieri
Coltiva marjuana in stanza, arrestato
«Ho i documenti a casa, venite con me»: i militari scoprono le piante
08 luglio 2018
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ALGHERO. Girava in motorino sebbene non dovesse essere a spasso. E non aveva con sé i documenti del mezzo. Ha spiegato di averli lasciati a casa e ha chiesto di poterli andare a prendere. I carabinieri della stazione di Alghero si sono offerti di seguirlo sino alla sua abitazione, ma proprio sull’uscio si è ricordato che far entrare i militari in casa non era una buonissima idea e li ha invitati a restare sull’uscio. Solo che l’afrore che li ha travolti mentre si trovavano sul pianerottolo li ha convinti definitivamente dell’opportunità di entrare in quell’appartamento e perquisirlo, finendo per scoprire una piccola piantagione.
Un algherese di 35 anni è stato arrestato con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L’uomo, tanto per non dare nell’occhio, mentre era in sella alla moto ha commesso qualche infrazione, destando l’attenzione della pattuglia. Da lì la richiesta di documenti e il trasferimento dei controlli sino all’ingresso di casa. Là i militari, inebriati dall’odore della cannabis, sono entrati e hanno trovato cinque piante di canapa indiana alte quasi un metro, interrate in grandi vasi. Il tribunale di Sassari ha convalidato l’arresto e ha disposto come misura cautelare l’obbligo di firma. (g.m.s.)
Un algherese di 35 anni è stato arrestato con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L’uomo, tanto per non dare nell’occhio, mentre era in sella alla moto ha commesso qualche infrazione, destando l’attenzione della pattuglia. Da lì la richiesta di documenti e il trasferimento dei controlli sino all’ingresso di casa. Là i militari, inebriati dall’odore della cannabis, sono entrati e hanno trovato cinque piante di canapa indiana alte quasi un metro, interrate in grandi vasi. Il tribunale di Sassari ha convalidato l’arresto e ha disposto come misura cautelare l’obbligo di firma. (g.m.s.)