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Divieti di sosta... e di attività turistica

Divieti di sosta... e di attività turistica

La protesta del titolare del Tucano: quei cartelli ci faranno chiudere

20 luglio 2018
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ALGHERO. «Non è una città per turisti, ma neanche per operatori turistici». Quei cartelli di divieto di sosta, sbucati dal niente lungo tutta la dorsale di Maria Pia, lato Centro congressi, l’ha proprio scoraggiato. Riccardo Maltese, imprenditore milanese, titolare dello stabilimento balneare “Il tucano”, proprio di fronte all’ex maneggio, sta pensando di mollare la presa. «Sono arrivati gli operai che si occupano di cartellonistica stradale e hanno piantato i pali con il divieto di sosta – racconta – a quel punto ho avvisato i miei clienti, con il risultato che sono tutti scappati dalla spiaggia». Il fatto risale a ieri mattina. Quando denuncia quel che è successo sono appena le 11 del mattino. La vista di quello stabilimento vuoto, in piena estate, in una mattinata spettacolare, buona sola per stare al mare, l’ha buttato giù. Sul fatto che ci voglia rispetto delle regole è d’accordo. E sul fatto che qualche giorno fa un principio di incendio di modeste dimensioni all’altezza dello Chalet potesse trasformarsi in qualcosa di più grave per colpa delle macchine parcheggiate male, che impedivano ai vigili del fuoco di operare, è perfettamente informato. «Sì, ma basta punire chi contravviene alle regole. Avevamo pensato di poter far rinasce questo stabilimento, abbiamo investito dei soldi. Ma mi sa che abbiamo fatto male». (g.m.s.)

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