La Nuova Sardegna

Alghero

Nella rinnovata Fertilia la scuola di cinematografia

di Gian Mario Sias
Nella rinnovata Fertilia la scuola di cinematografia

Mario Bruno: «La borgata diventerà sede del Festival internazionale del cinema». Nel frattempo cresce la curiosità dei turisti che visitano le location di film celebri

03 agosto 2018
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ALGHERO. La nuova scommessa si chiama “Alghero Città del Cinema”. A lanciare la volata, in queste ultime settimane in cui la settima arte è stata protagonista del palinsesto dell’intrattenimento made in Alghero, è il sindaco Mario Bruno. Dopo aver già immaginato il possibile destino dell’ormai ex Centro residenziale per anziani, il sindaco punta lo sguardo verso Fertilia. Serve un’idea e Mario Bruno ce l’ha: dare una casa al Distretto del cinema. «Alghero si candida – annuncia –, Fertilia sarà la casa del nuovo Festival Internazionale e sede stabile della Scuola Regionale di Cinematografia, il progetto affianca rilancio culturale e sviluppo turistico». La Riviera del corallo sogna di vivere una nuova epoca d’oro e rinverdire i fasti degli anni Sessanta e Settanta, quando Capo Caccia ospitava il Meeting Internazionale del Cinema e Alghero era location di produzioni internazionali, meta di attori, registi e appassionati. Ora il sogno del Comune, rinforzato anche dalla Società Umanitaria di Alghero col supporto dell’assessorato regionale della Cultura, della Sardegna Film Commission e della Fondazione Meta, riparte. Ci credono aziende e operatori economici, che la considerano un’opportunità di sviluppo e occupazione in campo culturale e turistico, e ci stanno gli artisti locali, che stringono collaborazioni tra festival e altre manifestazioni. La vera, grande novità di quest’estate si chiama “cineturismo”. Per la prima volta in Sardegna sono state proposte visite ai luoghi in cui si è fatto cinema o si sono celebrati eventi cinematografici di livello internazionale. Il primo percorso, alcuni giorni fa, è partito a piedi dal lungomare Valencia. Le guide hanno condotto i visitatori in una passeggiata in centro, mescolando storia della città e visita dei luoghi in cui sono stati girati film come “Swept Away – Travolti dal destino”, di Guy Ritchie o “Barbagia – La società del malessere”, di Carlo Lizzani. Ieri dallo Scalo Tarantiello il viaggio a bordo del l’autobus panoramico, ha registrato il sold out. Tutti a bordo per visitare gli scenari che hanno fatto da sfondo a film come “I protagonisti”, di Marcello Fondato, “L’isola degli uomini pesce”, di Sergio Martino, “The Black Stallion”, di Carroll Ballard, “007 – La spia che mi amava”. Il viaggio con l’immaginario di celluloide ha fatto tappa anche a Cala Barca, dove è stato girato “La scogliera dei desideri”, di Joshep Losey, con Richard Burton e Liz Taylor.

Quest’anno fa cinquant’anni: Umanitaria e altri hanno sostenuto la produzione di un documentario sulla sua realizzazione, che è stato presentato qualche giorno fa a Casa Gioiosa, sede del Parco. Diretto da Sergio Naitza, autore, giornalista e critico cinematografico, rievoca la memoria collettiva di una comunità, quella algherese, che partecipò con grande trasporto e motivazione a quell’evento così straordinario.

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