La Nuova Sardegna

Alghero

Morte ai bastioni, il giudice si astiene: processo rinviato

di Nadia Cossu
Morte ai bastioni, il giudice si astiene: processo rinviato

ALGHERO. È stato rinviato al 16 ottobre – per la lettura del provvedimento del presidente del tribunale che nominerà un nuovo giudice – il processo a carico di sette imputati di omicidio colposo. Un’a...

19 settembre 2018
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ALGHERO. È stato rinviato al 16 ottobre – per la lettura del provvedimento del presidente del tribunale che nominerà un nuovo giudice – il processo a carico di sette imputati di omicidio colposo. Un’accusa arrivata in seguito alla morte di Domenico Nurra, il pensionato di 74 anni caduto a testa in giù sugli scogli dopo essersi appoggiato a una ringhiera tra la Torre di Sulis e la Torre dei cani sui bastioni di Alghero. Il giudice Salvatore Marinaro si è infatti astenuto e ora sarà il presidente Massimo Zaniboni a nominare il sostituto. La tragedia si era verificata il 28 marzo del 2014. La Procura aveva iscritto nel registro degli indagati sette persone, tra dirigenti del Comune e consiglieri di amministrazione della società “Alghero InHouse” che si occupava, tra le altre cose, della manutenzione delle ringhiere. A processo davanti al giudice monocratico sono finiti Guido Calzia (assistito dall’avvocato Edoardo Morette), Gian Marco Saba e Giovanni Spanedda (difesi da Nicola Satta), Antonio Maria Era (assistito da Sara Migliore), Luigi Altea (difeso dagli avvocati Sebastiano Chironi e Franco Luigi Satta), Gennaro Monte (assistito da Danilo Mattana) e Antonio Ferro (assistito dall’avvocato Antonello Pais).

Domenico Nurra, caporeparto della Sella&Mosca in pensione da due anni, era molto conosciuto e stimato in città anche per la sua attività di volontario nella Confraternita della Misericordia. Quel giorno di primavera di 4 anni fa era precipitato sulle rocce dopo un volo di almeno sei metri davanti agli occhi della moglie e di alcuni amici. Erano tutti diretti in chiesa, qualcuno aveva proposto di fermarsi sui bastioni per godersi un attimo di relax. Le donne si erano sedute sulle panchine, mentre gli uomini si erano avvicinati alle ringhiere. Nurra si era seduto sul gradino dando le spalle al mare e ruotando la mano sinistra aveva cercato appoggio su uno dei tre ferri di protezione, ma la ringhiera si era staccata trascinandosi dietro anche il povero pensionato.

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