tributi comunali
Contratto di cinque anni con la Secal
L’assessore Tanchis: «Garantiamo i lavoratori e le casse pubbliche»
20 ottobre 2018
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ALGHERO. «Questa nuova convenzione quinquennale firmata con Secal rilancia la società partecipata, che senza l’intervento di quest’amministrazione sarebbe stata destinata a sicura liquidazione». L’assessore comunale delle Finanze, Gavino Tanchis, annuncia così la sigla dell’intesa tra il segretario generale del Comune, Luca Canessa, il dirigente del suo settore di riferimento, Pietro Nurra, e l’amministratore unico della società in house che si occupa della riscossione delle imposte locali, Paolo Moretti. «La nostra è una scelta politica, ponderata e lungimirante – dice Tanchis – che ha avuto il pregio di garantire i lavoratori e le casse pubbliche». Grazie al nuovo contratto, Secal è chiamata a una sfida entusiasmante. «La società di riscossione del Comune avrà un contributo fisso e uno variabile, calibrato sulle performances che saprà raggiungere – annuncia l’assessore – con i profitti che scaturiranno dagli aggi, la partecipata potrà dotarsi di un direttore, una figura essenziale e centrale per garantire la più ampia operatività». Il nuovo contratto quinquennale affida a Secal la gestione delle entrate tributarie e delle attività strumentali di supporto alla valorizzazione dei beni immobili e alla gestione delle entrate derivanti da titoli edilizi. «In questo modo si da corso alle scelte del consiglio comunale e prende corpo il nuovo piano industriale, che prevede il definitivo rilancio della società e il mantenimento dei livelli occupazionali», fa sapere Porta Terra. L’intesa prevede la concessione del servizio di gestione delle attività ordinarie: formazione di banche dati, sportello per il pubblico, emissione degli avvisi di pagamento per Imu, Tari, Tosap, imposta di soggiorno, diritti sulle pubbliche affissioni e canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari. Previsto anche il censimento del patrimonio immobiliare e la valutazione economica del valore di mercato per alienazioni, concessioni o locazioni di beni immobili. Tra le novità c’è la gestione degli impianti pubblicitari attraverso nuove risorse, per garantire maggiori opportunità e rinnovati spazi da dedicare alle aziende private. (g.m.s.)
