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Da Alghero a Samarcanda: via all'avventura dei tre "ambasciatori"

Un'immagine di Samarcanda
Un'immagine di Samarcanda

Fabrizio Costanzo, Gabriele Piras e Riccardo Rattu attraverseranno la Via della seta fino all'Uzbekistan

20 ottobre 2018
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ALGHERO. È tutto pronto. Anzi no. Quasi. No, nemmeno. Comunque sia, si parte. Fabrizio Costanzo, Gabriele Piras e Riccardo Rattu, amici da tanto e ora soci in “viaggi avventurosi”, domani salpano per Genova. La partenza da Alghero, il traghetto da Porto Torres, la rotta verso Milano, lo spostamento verso Venezia e poi via: il primo viaggio della “Companya”, come hanno deciso di ribattezzarsi i tre, 24 anni i primi due, 25 anni il terzo, sarà sulle orme di Marco Polo lungo la antica “Via della Seta”, quella che seguivano le merci. Destinazione Samarcanda. Alghero tifa per loro, i media li hanno intervistati. La loro sfida ispira la simpatia di tutti. Qualche giorno fa li ha ricevuti anche il sindaco Mario Bruno, che li ha insigniti del titolo di ambasciatori di Alghero, città del corallo, della creatività, della cultura e dell’arte. Stasera l’ultimo atto è una sorta di rito “liberatorio”. Dalle 17 in poi i tre saluteranno amici, parenti e “tifosi” al Lido Beach Bar. Tra una birra e un moscow mule, due chiacchiere e un po’ di musica del dj set, andrà in scena “Departure Party”, la festa prima di partire verso una destinazione lontana, lungo un percorso che attraverserà 7mila chilometri tra Turchia, Iran, Turkmenistan e Uzbekistan. Senza un’idea precisa di ritorno, di cosa significhi. «Non è detto che una volta a Samarcanda si torni indietro, ognuno deve fare il proprio viaggio». Buon vento da Alghero. P.S.: per chi vorrà, la festa di oggi sarà anche l’occasione per sostenere materialmente l’avventura dei tre ragazzi. (g.m.s.)



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