La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, sfonda una vetrata e picchia i padroni di casa

di Gian Mario Sias
Alghero, sfonda una vetrata e picchia i padroni di casa

Un ragazzo di 18 anni è stato denunciato dalla polizia per lesioni aggravate. Il giovane ha usato anche un nerbo di bue per colpire uno degli inquilini

07 novembre 2018
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ALGHERO. Prima ha sfasciato la vetrata dell’ingresso di un palazzo mentre bisticciava con un suo coetaneo, poi è scappato. Quando è tornato aveva in una mano un nerbo di bue e con l’altra teneva al guinzaglio un cane. Un inquilino gli ha chiesto spiegazioni per quello che aveva fatto, e lui di tutta risposta l’ha colpito con quell’arma inusuale e poi gli ha aizzato contro l’animale. A quel punto è intervenuto un altro abitante del condominio, ma l’ennesima richiesta di spiegazioni è stata rispedita al mittente, che ha rimediato un pugno in faccia. È finita con una denuncia per lesioni aggravate la notte violenta di un ragazzo di 18 anni di Alghero.

A identificarlo e a informare l’autorità giudiziaria di quel che aveva combinato sono stati gli agenti del commissariato di polizia, intervenuti su sollecitazione di alcuni testimoni allarmati dalle urla e dal frastuono che proveniva dalla strada. I poliziotti hanno impiegato pochissimo tempo a ricostruire la dinamica di quei pochi attimi di follia e di violenza ingiustificata e a punire il responsabile della doppia aggressione. Sebbene Alghero possa definirsi una città tranquilla e a bassissimo coefficiente di pericolosità, l’episodio non è isolato e ripropone il problema della ciclicità di episodi difficili da prevenire e da gestire.

Certo è che se gli agenti non fossero intervenuti tempestivamente l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Tutto risale a lunedì notte. Teatro dell’assurdo episodio è via don Luigi Sturzo, che parte da via Palomba, interseca via Canepa e via Togliatti e finisce in via Sant’Agostino. Alla fine degli accertamenti, gli identificati sono cinque: hanno tutti tra i 18 e i 26 anni.

Secondo quanto appurato, i ragazzi hanno iniziato a discutere per motivi di nessuna importanza, ma in poco tempo dalle parole si è arrivati allo scontro fisico. Nel parapiglia sono rimasti coinvolti in tre. Tra questi il diciottenne denunciato, che durante la zuffa ha danneggiato la vetrata del portone d’ingresso di un palazzo e se n’è andato. Tornato, ha preso di mira i due inquilini, che gli chiedevano spiegazioni. La reazione del ragazzino è stata tutt’altro che pacifica. Senza la minima intenzione di giustificarsi, non ha esitato a colpire uno degli interlocutori con la verga, a farlo minacciare dal cane e a sferrare un colpo all’altro condomino. Gli agenti della volante sono arrivati in tempo per sedare gli animi ed evitare il peggio.
 

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