La Nuova Sardegna

Alghero

Sassari-Alghero, corsa contro il tempo per salvare i fondi Cipe

di Gian Mario Sias
Un tratto della Sassari-Alghero
Un tratto della Sassari-Alghero

Pressing sul ministero per prorogare la scadenza fissata per il 31 dicembre. E il Comune è al lavoro con Anas e Regione per correggere il tracciato

09 novembre 2018
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ALGHERO. Per il primo lotto della Sassari-Alghero, l’ultimo da realizzare, sono giornate decisive. La corsa contro il tempo per scongiurare che possa saltare il completamento per un’opera essenziale per la viabilità e lo sviluppo del territorio, segue due strade. Nel vero senso della parola. Da un lato si susseguono riunioni su riunioni per accelerare i tempi di approvazione delle modifiche al progetto e si pigia sull’acceleratore per arrivare quanto prima ad appaltare i lavori, dall’altro si corre ancora più veloci per pressare il governo e ottenere da Roma una proroga che metta al riparo i fondi Cipe accantonati. La scadenza è fissata per il 31 dicembre. Se entro quella data non si sarà sbloccata la situazione, addio “quattro corsie” da Rudas all’ingresso di Alghero. E, soprattutto, addio alla bretella per l’aeroporto, uno degli elementi fondamentali di un’arteria viaria che ormai, tra progettazione e realizzazione degli altri lotti, ha molto più di vent’anni. Avantieri il sindaco Mario Bruno è stato a Cagliari per un incontro con Anas e assessorato regionale dei Lavori pubblici. All’ordine del giorno alcune ultime modifiche al tracciato, necessarie per superare anche le ultime obiezioni e resistenze del Ministero dell’Ambiente, che sinora ha avuto molto da ridire sull’impatto dell’opera, soprattutto per alcuni svincoli che si elevano dal suolo di diversi metri. Le correzioni proposte da Anas, sui cui è stato stabilito il massimo e prudente riserbo, piacciono a Comune e Regione. Perciò giovedì 15 novembre si partirà alla volta di Roma con una unità di intenti che indulge all’ottimismo. In quella data è fissata la conferenza di servizi decisoria. Oltre a Comune, Regione e Anas, parteciperanno alla commissione per la Valutazione di impatto ambientale i tre ministeri coinvolti dalla realizzazione della strada: Ambiente, Beni culturali e Infrastrutture. Al netto di quel che verrà fuori dal summit tecnico-politico nella capitale, resta un altro problema: è altamente probabile che l’iter per avviare il cantiere non si completi entro la fine di quest’anno. Anche auspicando che a Roma vada tutto, e anche a voler essere ottimisti, da Alghero premono perché ci sia la massima prudenza da parte del governo. Il consigliere comunale Pietro Sartore, capogruppo della lista civica che ha espresso Mario Bruno sindaco, si appella ai pentastellati e ai leghisti della Riviera del corallo, dai consiglieri comunali del M5S Graziano Porcu e Roberto Ferrara alla loro rappresentante alla Camera dei deputati, Paola Deiana, sino al consigliere comunale della Lega, Michele Pais. «È fondamentale che il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, firmi subito un decreto di proroga sulla falsariga di quello siglato nel settembre 2017 dal suo predecessore Graziano Delrio».

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