La Nuova Sardegna

Alghero

Pescatori a confronto con la Regione

di Gianni Olandi
Pescatori a confronto con la Regione

Una delegazione ricevuta in commissione: «Pari dignità con le altre marinerie»

14 novembre 2018
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ALGHERO. Una delegazione di pescatori dell’associazione di imprese “Banchina Millelire” è stata ricevuta ieri nella sede del Consiglio regionale in via Roma a Cagliari dalla V commissione Attività produttive presieduta da Luigi Lotto. La delegazione ha incontrato anche il consigliere regionale di Alghero, Raimondo Cacciotto.

La delegazione algherese era formata da Leonardo Zinchiri, del direttivo dell’Associazione, e Antonio Canu. Da tempo la “Banchina Millelire” aveva chiesto di poter rappresentare alla commissione la situazione complessiva nella quale versa la marineria locale evidenziando che «da oltre 30 anni i pescatori locali subiscono il totale abbandono da parte delle istituzioni regionali». A nome di una settantina di imprese della piccola pesca locale, la delegazione ha rappresentato quelle che sono le esigenze della categoria, a cominciare dalla richiesta che venga applicata la normativa nazionale per quanto riguarda la pesca dell'aragosta. Si tratta di un vecchio contenzioso che ha lo scopo di «dare ai pescatori sardi pari dignità, opportunità e diritti come tutti gli altri pescatori italiani ».

Altra proposta avanzata in Commissione quella di istituire, dove esiste la richiesta, i Distretti di pesca e procedere, come avviene negli stagni per i danni provocati dai cormorani, a risarcire la piccola pesca dalle devastazioni causate dai delfini il cui numero nel golfo è in costante crescita come le razzie nelle reti.

La lista della spesa portata alla attenzione della V commissione prevede inoltre il recupero delle giornate perse nella pesca dell’aragosta per condizioni meteorologiche avverse, applicando la regola in uso alla pesca industriale (strascico), e destinando delle risorse per fermo pesca tecnico e biologico. Infine il risarcimento per calamità naturali, per perdita di attrezzature da pesca (reti da posta e nasse).

A proposito dei danni provocati dal maltempo, i pescatori algheresi sostengono che la situazione climatica dove loro operano è diversa da altri contesti della Sardegna, con una forte accentuazioni di condizioni meteo marine negative rispetto ad altre zone. Evidenziato il fatto che la piccola pesca del Nord Sardegna non ha concessioni demaniali, stagni in gestione e quindi l’unico reddito dell’impresa e della famiglia proviene esclusivamente dalla pesca effettiva in mare.



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