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Anche l’Anpi aderisce al progetto “Mediterranea”

Anche l’Anpi aderisce al progetto “Mediterranea”

ALGHERO. «Dalla chiusura totale delle frontiere al decreto “insicurezza”: Alghero e la Sardegna dicono no». È la dichiarazione di intenti con cui “ResPublica” annuncia l’adesione di Alghero a...

28 novembre 2018
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ALGHERO. «Dalla chiusura totale delle frontiere al decreto “insicurezza”: Alghero e la Sardegna dicono no». È la dichiarazione di intenti con cui “ResPublica” annuncia l’adesione di Alghero a “Mediterranea – Seving Humans”, il progetto che venerdì sarà presentato al Distretto della creatività di via Simon. Come spiegano gli organizzatori, «Mediterranea è una piattaforma di realtà della società civile, arrivata nel Mediterraneo centrale dopo che le Ong sono state in gran parte costrette ad abbandonarlo». Quella di Mediterranea viene definita come «un’azione di disobbedienza morale ma di obbedienza civile». Al progetto ha aderito di recente anche la sezione Anpi di Alghero, che dà appuntamento a iscritti e simpatizzanti per venerdì alle 18 nel Distretto della creatività di via Simon. Per l’occasione ci saranno Arci e Ya Basta Bologna, appartenenti al nucleo promotore di cui fanno parte anche associazioni Ong come “Sea-Watch”, il magazine online “I Diavoli”, imprese sociali come “Moltivolti” di Palermo. La piattaforma mira a costruire dal centro del Mediterraneo «un nuovo spazio possibile, aperto, solidale e fondato sul rispetto della vita umana». L’obiettivo principale è «essere dove bisogna essere, testimoniare e denunciare ciò che accade e, se necessario, soccorrere chiunque rischi di morire nel Mediterraneo centrale, una vera piattaforma di connessione sociale tra realtà esistenti e singoli che vogliono partecipare a questa impresa». (g.m.s.)

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