La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, ladri in azione da Maury’s: bottino di pochi spiccioli

di Gian Mario Sias
Alghero, ladri in azione da Maury’s: bottino di pochi spiccioli

I malviventi hanno sfondato la vetrata d’ingresso lanciando un blocchetto. È l’ennesimo furto in pochi mesi in città e segue di 24 ore il rogo alla “Conchiglia”

06 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Con un blocchetto hanno spaccato il vetro della porta d’ingresso, sono entrati e hanno messo a segno un colpo da poche decine di euro. Qualche deodorante, cose del genere, senza darsi al lusso. La banda dei ladri notturni colpisce ancora. Per coincidenza, il loro colpo al punto vendita cittadino dei supermercati Maury’s arriva a 24 ore dall’incendio che ha ridotto in cenere “La Conchiglia”, uno dei più famosi e longevi chioschi in legno lungo il litorale urbano, nel tratto spalleggiato dalla pineta di Maria Pia, vicino all’ospedale marino.

Ma tra i due episodi non c’è alcun legame, se non che le frequenza delle cattive notizie contribuisce ad aumentare il livello di preoccupazione e di percezione dell’insicurezza. In realtà del rogo si sa ancora poco, e resta in piedi anche la possibilità che si sia trattato di un cortocircuito, sebbene sembri più probabile che il rogo sia opera di qualcuno. In questo caso invece, la spaccata “low cost” nel centro commerciale di via XX settembre, quasi all’ingresso della città per chi arriva da Olmedo, sembra proprio essere l’ennesimo furto messo a segno dalla banda che dalla notte di Halloween in poi ne ha combinato di tutti i colori. Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Alghero, che sono intervenuti subito dopo l’allarme partito dal negozio, che non è servito a dissuadere i malviventi dalle loro intenzioni. Tirando le somme, viene fuori che il danno provocato con quel blocchetto in cemento usato per spaccare la porta è ben più grave del bottino, più o meno 50 euro di merce. Questo elemento lascia presumere che gli autori siano gli stessi di altri furtarelli commessi qua e là in poco più di un mese, tra studi fotografici, agenzie immobiliari e scuole, tante, messe a soqquadro prima di scappare con gli spiccioli delle macchinette automatiche per bibite e merendine. Mettendo insieme il puzzle, gli investigatori sono sulle tracce di un gruppetto di giovanissimi. Per loro la festa di Halloween potrebbe essere finita.

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative