La Nuova Sardegna

Alghero

ricci in estinzione 

Nasce il “patto del bogamarì” binomio tra economia e ambiente

Nasce il “patto del bogamarì” binomio tra economia e ambiente

ALGHERO. «Un modello condiviso di gestione che equilibri le esigenze ambientali ed economiche». È il “patto del bogamarì” proposto dal sindaco di Alghero, Mario Conoci, a Regione, pescatori,...

06 novembre 2019
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ALGHERO. «Un modello condiviso di gestione che equilibri le esigenze ambientali ed economiche». È il “patto del bogamarì” proposto dal sindaco di Alghero, Mario Conoci, a Regione, pescatori, ristoratori e ambientalisti. Il varo del fronte comune è stato fatto due giorni fa, nel corso di una giornata dedicata all’idea che Alghero diventi un modello. Il confronto si è celebrato nella sala conferenze della Fondazione Alghero, al Quarter di largo San Francesco. Tra gli altri, il presidente della commissione Attività produttive del consiglio regionale, Piero Maieli, e la parlamentare Paola Deiana del M5s. «Il Comune di Alghero è vicino ai pescatori e ai ristoratori», è l’impegno dell’inquilino di Porta Terra. «Occorre trovare le migliori soluzioni per non provocare danni all’economia, ferma restando la necessità di salvaguardare questa preziosa risorsa naturale», precisa Conoci. «Anzitutto – è l’avvertimento – occorre mettere all’angolo i pescatori abusivi». L’assessore comunale dell’Ambiente, Andrea Montis, ha elencato una serie di ipotesi che saranno sintetizzate nella proposta che sarà presentata al vaglio della Regione. Si va dalle campagne di sensibilizzazione tra i ristoratori, affinché propongano piatti a base di polpa di riccio solo in un periodo ben definito dell’anno, alla creazione di aree di ripopolamento, sino alla eventualità di imporre una moratoria che non sia a solo danno degli operatori. Il comandante della capitaneria di porto di Alghero, Piercarlo Moscogiuri, ha ribadito la piena operatività dei suoi uomini nel contrasto all’abusivismo. L’ha fatto nel corso di un confronto cui hanno preso parte, tra gli altri, il direttore del parco naturale regionale di Porto Conte e dell’Area marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana, Mariano Mariani, il presidente del Flag Nord Sardegna, Benedetto Sechi, i rappresentanti di Coldiretti, delle associazioni dei pescatori e del corpo forestale, e la consigliera comunale Ornella Piras di Futuro Comune, che da assessora delle attività produttive si era già occupata della questione. (g.m.s.)

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