Quattro corsie: soldi garantiti per il 2020
Di GIan Mario Sias
Nella nuova legge di Bilancio inserita la proroga dei fondi per l’ultimazione dei lavori della strada Alghero-Sassari
06 novembre 2019
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ALGHERO. Del progetto non si parla più, si sa solo che la strada è stata commissariata dall’ex ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, con la speranza di accelerare l’iter. Ma Alghero tira comunque un sospiro di sollievo: i finanziamenti per il completamento della Sassari-Alghero sono salvi anche per il 2020.
Nella nuova legge di Bilancio, che sarà approvata entro il 31 dicembre, è stato inserito il provvedimento di proroga dei fondi per l’ultimazione dei lavori della statale 291. Al contrario di un anno fa, quando era stato necessario introdurre nel decreto fiscale un emendamento di proroga proposto dai parlamentari sardi del Movimento Cinque Stelle per evitare che i finanziamenti andassero persi definitivamente, stavolta tutto è filato liscio. Buon segno: evidentemente l’opera è nei pensieri del governo nazionale e dei rappresentanti del territorio a Roma.
«Sono molto soddisfatta, in questo modo mettiamo al sicuro la copertura finanziaria, senza rischiare di perdere i fondi come l’anno scorso», conferma Paola Deiana, la deputata grillina di Alghero, che da quando è in carica ha sempre seguito da vicino l’iter dei lavori. «Nel frattempo stiamo già lavorando con gli uffici tecnici per superare il parere negativo della commissione per la Valutazione di impatto ambientale sul progetto», assicura la parlamentare pentastellata. «L’unica modalità è andare in Commissione dei Ministri e successivamente al Cipe», asserisce, confermando il percorso già ipotizzato da tempo. «È un’istanza molto delicata – conclude – aspettiamo che il Ministero nomini i commissari». A cantare vittoria e a riconoscere a Paola Deiana i suoi meriti è anche il sindaco di Alghero, Mario Conoci. «Grazie al suo impegno e alla collaborazione col Comune si stanno raccogliendo i risultati auspicati per il territorio», commenta Conoci. «L’accoglimento dell’emendamento a sua firma inserito nella legge di bilancio è una buona notizia». Ma lo è anche «la collaborazione tra la nostra amministrazione e l’onorevole Deiana – sottolinea il sindaco – è fondamentale e prosegue con profitto anche in altri settori per cui la città di Alghero necessita di azioni concrete, a iniziare dalle tematiche ambientali, su cui stiamo facendo grandi passi avanti». L’obiettivo resta la realizzazione dell’opera. «Ci aspettiamo che l’attenzione da parte del Ministero delle Infrastrutture, che ora è espressione del centrosinistra – conclude Mario Conoci – sia coerente nei confronti di Alghero e le garantisca le risposte che attende da tempo». In prima linea per difendere la quattro corsie è sempre stato anche Mario Bruno. L’ex sindaco, anche dopo aver concluso il suo mandato, è rimasto in contatto con i vertici ministeriali e oggi esprime soddisfazione. «Un ringraziamento alla ministra Paola De Micheli, alla deputata Paola Deiana in particolare e agli altri parlamentari, non solo sardi, per il lavoro fatto fin qui – dice Bruno – ora attendiamo il voto ma nel frattempo confidiamo nella riunione del Cipe in preparazione, che dovrà ribaltare il parere della Commissione Via ribadendo che il primo lotto e la circonvallazione dovranno essere realizzati a 4 corsie e non a 2».
Nella nuova legge di Bilancio, che sarà approvata entro il 31 dicembre, è stato inserito il provvedimento di proroga dei fondi per l’ultimazione dei lavori della statale 291. Al contrario di un anno fa, quando era stato necessario introdurre nel decreto fiscale un emendamento di proroga proposto dai parlamentari sardi del Movimento Cinque Stelle per evitare che i finanziamenti andassero persi definitivamente, stavolta tutto è filato liscio. Buon segno: evidentemente l’opera è nei pensieri del governo nazionale e dei rappresentanti del territorio a Roma.
«Sono molto soddisfatta, in questo modo mettiamo al sicuro la copertura finanziaria, senza rischiare di perdere i fondi come l’anno scorso», conferma Paola Deiana, la deputata grillina di Alghero, che da quando è in carica ha sempre seguito da vicino l’iter dei lavori. «Nel frattempo stiamo già lavorando con gli uffici tecnici per superare il parere negativo della commissione per la Valutazione di impatto ambientale sul progetto», assicura la parlamentare pentastellata. «L’unica modalità è andare in Commissione dei Ministri e successivamente al Cipe», asserisce, confermando il percorso già ipotizzato da tempo. «È un’istanza molto delicata – conclude – aspettiamo che il Ministero nomini i commissari». A cantare vittoria e a riconoscere a Paola Deiana i suoi meriti è anche il sindaco di Alghero, Mario Conoci. «Grazie al suo impegno e alla collaborazione col Comune si stanno raccogliendo i risultati auspicati per il territorio», commenta Conoci. «L’accoglimento dell’emendamento a sua firma inserito nella legge di bilancio è una buona notizia». Ma lo è anche «la collaborazione tra la nostra amministrazione e l’onorevole Deiana – sottolinea il sindaco – è fondamentale e prosegue con profitto anche in altri settori per cui la città di Alghero necessita di azioni concrete, a iniziare dalle tematiche ambientali, su cui stiamo facendo grandi passi avanti». L’obiettivo resta la realizzazione dell’opera. «Ci aspettiamo che l’attenzione da parte del Ministero delle Infrastrutture, che ora è espressione del centrosinistra – conclude Mario Conoci – sia coerente nei confronti di Alghero e le garantisca le risposte che attende da tempo». In prima linea per difendere la quattro corsie è sempre stato anche Mario Bruno. L’ex sindaco, anche dopo aver concluso il suo mandato, è rimasto in contatto con i vertici ministeriali e oggi esprime soddisfazione. «Un ringraziamento alla ministra Paola De Micheli, alla deputata Paola Deiana in particolare e agli altri parlamentari, non solo sardi, per il lavoro fatto fin qui – dice Bruno – ora attendiamo il voto ma nel frattempo confidiamo nella riunione del Cipe in preparazione, che dovrà ribaltare il parere della Commissione Via ribadendo che il primo lotto e la circonvallazione dovranno essere realizzati a 4 corsie e non a 2».
