La Nuova Sardegna

Alghero

Il “Piccolo principe” guarda il mare algherese

di Gian Mario Sias
Il “Piccolo principe” guarda il mare algherese

Inaugurato il Museo dedicato all’aviatore francese Antoine De Saint-Exupéry. Nella Torre Nuova di Porto Conte si celebra il legame dello scrittore con la città

22 novembre 2019
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ALGHERO. «Una grande opportunità per il Parco naturale regionale di Porto Conte e per tutto il territorio, in linea con l’istituzione dell’Ecomuseo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità solo qualche giorno fa». A benedire la nascita del Mase con i migliori auspici è l’assessore comunale dell’Ambiente, Andrea Montis, che ha tra le deleghe anche quella di sovrintendere ai processi di sviluppo elaborati e portati avanti dall’ente di Casa Gioiosa.

Aperto al pubblico da oggi, il Museo Antoine De Saint-Exupéry è stato inaugurato ufficialmente ieri nel corso di un educational day riservato alle autorità, agli attori socio-economici del territorio e agli stakeholders. L’aviatore francese, autore del “Piccolo principe”, ha trascorso ad Alghero l’ultima fase della sua esistenza. Un passaggio al quale la Riviera del corallo è rimasta straordinariamente legata, celebrandolo attraverso diverse iniziative e dedicandogli ora uno spazio permanente: la Torre Nuova di Porto Conte. Con l’assessore Montis hanno partecipato al taglio del nastro il sindaco di Alghero, Mario Conoci, il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte e dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana, Mariano Mariani, e il consigliere comunale Christian Mulas di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Ambiente.

Il museo allestito all’interno della torre ripercorre le tappe salienti della avventurosa biografica di Saint-Exupéry e ne celebra l’arte letteraria, ma anche il rapporto con Alghero, la Riviera del corallo e il Parco, ai cui luoghi e alla cui comunità è rimasto legatissimo dopo avervi soggiornato per alcuni mesi. «Si tratta di un percorso emozionale volto a favorire l’attività di educazione ambientale su cui il Parco e il Comune investono moltissimo», è stato ribadito a più voci dai rappresentanti istituzionali nel corso della cerimonia inaugurale itinerante che si è conclusa con la prima sperimentazione del percorso “Nuovi occhi per scoprire”, una serie di attività alla scoperta delle caratteristiche ambientali, storiche e culturali del territorio del Parco.

«Il Mase è una rilettura a interpretazione libera del paesaggio del Parco», è la sfida lanciata dai promotori della nuova iniziativa di promozione turistica in chiave ambientale e culturale.

Lungo il sentiero che da Torre Nuova arriva fino a “La Bramassa”, i fruitori saranno coinvolti in un percorso che, tra teche e pannelli, oggetti, immagini e informazioni sullo scrittore potranno usufruire dell’ausilio di materiali utili per scoprire le tracce e i segni dell’uomo, ma anche le caratteristiche della flora, della fauna e dell’ambiente fisico.

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