niente cra a fertilia
Dietrofront di Conoci: restyling per il vecchio centro anziani
ALGHERO. Il Centro residenziale per anziani di viale della Resistenza sarà riqualificato e ospiterà di nuovo i vecchini che da settembre 2018 sono temporaneamente alloggiati nell’ostello della...
24 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Il Centro residenziale per anziani di viale della Resistenza sarà riqualificato e ospiterà di nuovo i vecchini che da settembre 2018 sono temporaneamente alloggiati nell’ostello della gioventù di Fertilia.
A decidere il clamoroso cambio di strategia è la mozione approvata dal consiglio comunale per destinare allo scopo i fondi stanziati dalla Regione per il progetto dell’amministrazione Bruno di realizzare un nuovo Cra a Fertilia, in un terreno vicino all’ostello in cui gli anziani algheresi fanno i conti con le inadeguatezze di una struttura pensata per tutt’altro. Il centro residenziale per anziani era stato terreno di scontro in campagna elettorale. Il centrodestra ha sempre criticato la celerità con cui era stato abbandonato l’edificio progettato da Antoni Simon Mossa, meta da allora di vandali e ladri. Per l’attuale maggioranza non c’è mai stato motivo per non ristrutturare lo storico ospizio algherese.
Tra l’altro, è la convinzione ribadita nero su bianco nella mozione approvata in consiglio, quella è la strada più veloce ed economica per tirare via gli anziani dall’ostello della gioventù, dove si sono dovuti adattare, restituendolo magari al suo utilizzo.
«Il consiglio comunale ha approvato la strada più corta per riportare gli anziani in viale della Resistenza con una mozione che destina alla sua ristrutturazione i 7milioni e 900mila euro della Regione», conferma Porta Terra.
«L’amministrazione Conoci tiene fede agli impegni assunti», è la sottolineatura. «La decisione della precedente amministrazione di costruire un nuovo centro a Fertilia, fuori mano per gli ospiti e per le famiglie, comporterebbe un periodo di realizzazione non facilmente quantificabile rispetto all’immediata esigenza di contenere nei tempi più brevi possibili i disagi e le difficoltà che gli anziani vivono quotidianamente nell’ex ostello della gioventù», è la motivazione per cui «la strada di ristrutturare il vecchio centro è la più celere e in linea con le esigenze dell’utenza». (g.m.s.)
A decidere il clamoroso cambio di strategia è la mozione approvata dal consiglio comunale per destinare allo scopo i fondi stanziati dalla Regione per il progetto dell’amministrazione Bruno di realizzare un nuovo Cra a Fertilia, in un terreno vicino all’ostello in cui gli anziani algheresi fanno i conti con le inadeguatezze di una struttura pensata per tutt’altro. Il centro residenziale per anziani era stato terreno di scontro in campagna elettorale. Il centrodestra ha sempre criticato la celerità con cui era stato abbandonato l’edificio progettato da Antoni Simon Mossa, meta da allora di vandali e ladri. Per l’attuale maggioranza non c’è mai stato motivo per non ristrutturare lo storico ospizio algherese.
Tra l’altro, è la convinzione ribadita nero su bianco nella mozione approvata in consiglio, quella è la strada più veloce ed economica per tirare via gli anziani dall’ostello della gioventù, dove si sono dovuti adattare, restituendolo magari al suo utilizzo.
«Il consiglio comunale ha approvato la strada più corta per riportare gli anziani in viale della Resistenza con una mozione che destina alla sua ristrutturazione i 7milioni e 900mila euro della Regione», conferma Porta Terra.
«L’amministrazione Conoci tiene fede agli impegni assunti», è la sottolineatura. «La decisione della precedente amministrazione di costruire un nuovo centro a Fertilia, fuori mano per gli ospiti e per le famiglie, comporterebbe un periodo di realizzazione non facilmente quantificabile rispetto all’immediata esigenza di contenere nei tempi più brevi possibili i disagi e le difficoltà che gli anziani vivono quotidianamente nell’ex ostello della gioventù», è la motivazione per cui «la strada di ristrutturare il vecchio centro è la più celere e in linea con le esigenze dell’utenza». (g.m.s.)
