La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Lo scorso febbraio la realizzazione del parco “don Gavino Poddighe” di via Asfodelo è stata illustrata e data per imminente dall’amministrazione precedente, ma in realtà ci siamo trovati con un progetto incoerente, che richiede un iter amministrativo tutt’altro che definito e una dotazione finanziaria di 150mila euro». È il chiarimento che il sindaco Mario Conoci, alcuni suoi assessori e una delegazione di consiglieri comunali di maggioranza hanno fornito agli abitanti della Pivarada. Incontrati nell’ambito del tour che l’amministrazione Conoci sta compiendo nei vari quartieri di Alghero con l’obiettivo di condividere con i cittadini priorità, bisogni, desideri e possibili soluzioni, i rappresentanti del comitato di quartiere hanno ottenuto le risposte che chiedevano da tempo, anche se quel che si sono sentiti dire non è esattamente quel che speravano. «È necessaria una variante urbanistica per mutare la destinazione da “parcheggi” a “verde” e reperire le risorse necessarie», è la spiegazione tecnica al fatto che quel polmone verde di aggregazione per la comunità della Pivarada è ancora un sogno. «Contrariamente a quanto annunciato a inizio anno, ci è stato lasciato un semplice progetto di manutenzione sulla base del quale “il parco urbano diventa una realizzazione di opere di urbanizzazione nell’aera di proprietà comunale”», insistono dal centrodestra. «Si era anche parlato di una spesa intorno ai 45mila euro, ma in realtà ne servono molti di più», è l’ultima osservazione prima di sottolineare che, in sostanza, «sarà necessario ripartire da zero». (g.m.s.)