La Nuova Sardegna

Alghero

Babbo Natale passa le feste a l’Alguer

Babbo Natale passa le feste a l’Alguer

Da oggi sino al 5 gennaio un grande villaggio pieno di elfi e attrazioni per i bimbi

03 dicembre 2019
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ALGHERO. Un Villaggio di Natale targato Alghero. Non ci saranno casette in stile nordico e neve finta, nessuna renna con il naso rosso, slitte e ciaspole. Babbo Natale farà tappa in città e si fermerà qui con i suoi elfi ad ammirare e ravvivare la bellezza del suo centro. Alghero, i quartieri, le borgate, diventeranno un grande Villaggio di Natale. Con il suo ciottolato caratteristico, la cupola di San Michele, le botteghe del centro, le biblioteche e le torri. Dal 3 dicembre al 5 gennaio una lunga serie di eventi a misura di famiglia dimostreranno che Babbo Natale arriva ovunque, anche dove non nevica quasi mai e non ci sono boschi di abeti, ma c'è comunque un grande spirito natalizio. E quello nella città della famiglia non manca, ma si è arricchito di volontà di condivisione e far squadra grazie all'importante lavoro dal comitato Welcome Family, in collaborazione con gli assessorati alla Qualità della vita, Pubblica Istruzione e Ufficio politiche familiari, Sviluppo Economico, Fondazione Alghero, CCN Al Centro Storico e numerose associazioni del territorio. Braccio operativo dedicato agli eventi rivolti alle famiglie, il Welcome Family si è occupato di realizzare un ricco cartellone di appuntamenti per il mese di dicembre; attività incentrate sul diffondere l'atmosfera natalizia e coinvolgere la comunità in laboratori, giochi a premi, visite guidate, performance e attività sportive. "Una squadra che ha scelto di fare rete per dare il meglio e realizzare eventi di qualità - spiegano dal comitato - Gli eventi promossi da Welcome Family sono concentrati nel periodo invernale e si rivolgono a un turismo interno alla Sardegna, con la consapevolezza che tutto ciò che è “family” può creare sviluppo, lavoro, coesione e beneficio sociale anche in periodi di bassa stagione". Il grande villaggio avrà il suo fulcro nella casa di Babbo Natale, sapientemente allestita da Luca e Alessandro di "Sa Die" e che rispecchia in toto la volontà didattica di spiegare ai bambini che il Natale è ovunque c'è amore, disponibilità e coesione, anche laddove manca la neve. Ecco quindi un laboratorio con l'elfo postino per spiegare le due tipologia di letterine rivolte a Santa Claus: doni e desideri. E ancora un viaggio ideale all'interno della Torre sui Natali nel mondo. E poi laboratori di attività elfiche, letture incantate, musica, truccaelfi e l'ormai rinomata focaccia. Babbo Natale lascerà la Torre il 23 dicembre per la consueta consegna dei regali ma non prima di aver visitato le borgate, Fertilia e la casa di riposo per far tornare bambini chi non lo è più da tempo ma è rimasto fanciullo nel cuore. Le attività del villaggio proseguiranno fino al 5 gennaio. (Er.Pi)

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