L’acqua del depuratore linfa per le campagne
Incontro tecnico per parlare di riutilizzo idrico dell’impianto di San Marco Favorevoli all’ipotesi il sindaco, il Consorzio di Bonifica della Nurra e Abbanoa
03 dicembre 2019
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ALGHERO. Il riutilizzo delle acque depurate provenienti dall’impianto di San Marco è un tema di grande attualità ritornato al centro dell’attenzione. Se n’è parlato in maniera approfondita anche nell’ incontro tecnico organizzato dall’Ufficio Programmazione del Comune di Alghero, al quale hanno preso parte i rappresentanti dei comitati di Santa Maria La Palma, Sa Segada, Guardia Grande, Coldiretti, Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari e Abbanoa. Un confronto servito per fare chiarezza e smitizzare molti luoghi comuni sull’utilizzo delle acque depurate in agricoltura prevenienti dall’impianto di San Marco e su quanto accaduto sulla laguna del Calich, oggetto di interventi finanziati dal Contratto di Laguna, nell’ambito di Retralags.
L'uso dell'acqua depurata è indispensabile, oltre che previsto e sostenuto dalle norme nazionali e regionali. Purtroppo per diverso tempo questa risorsa è andata totalmente sprecata, come ha spiegato il direttore generale del Consorzio di Bonifica della Nurra, Franco Moritto. Per molti anni, dal 2012 al 2016, non si è proceduto alla miscelazione delle acque depurate con quelle del Consorzio di Bonifica, e oltre all’evidente sperpero, ci sono state ripercussioni negative sul sistema del Calich. Il sistema depurativo algherese fino ad allora dirottava le acque depurate nelle condotte del Consorzio di Bonifica per l'utilizzo irriguo.
Questi faccia a faccia sono serviti anche a rassicurare il mondo delle campagne sull’utilità di riutilizzare le acque depurate per uso agricolo. Il comparto agricolo è coinvolto nel programma comunitario Retralags, e nei giorni scorsi ha partecipato al Quarter al confronto con dati, esperienze, studi, nell'ambito del Contratto di Laguna sottoscritto il 30 settembre. Il sindaco di Alghero Mario Conoci, presente con l'assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro e con il Direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani ha sostenuto «l'esigenza di nuove strategie da attuare per il territorio, dove l’agro è fondamentale, deve essere al centro di un nuovo modello di sviluppo. Il problema della gestione delle risorse idriche è quindi più che mai attuale: l’acqua è una risorsa che va gestita sia quando è troppa, sia quando scarseggia«. Per il sindaco è necessario affrontare il tema della crescita del comparto agricolo, della gestione delle risorse in maniera condivisa, perché «non ci sono settori che crescono da soli – ha detto - e i problemi vanno condivisi per trovare le soluzioni». Consorzio di Bonifica e Abbanoa hanno mostrato disponibilità per migliorare insieme, per ciascuna competenza, gli aspetti che sono basilari per la crescita del territorio e dell’agro. (r.cr.)
L'uso dell'acqua depurata è indispensabile, oltre che previsto e sostenuto dalle norme nazionali e regionali. Purtroppo per diverso tempo questa risorsa è andata totalmente sprecata, come ha spiegato il direttore generale del Consorzio di Bonifica della Nurra, Franco Moritto. Per molti anni, dal 2012 al 2016, non si è proceduto alla miscelazione delle acque depurate con quelle del Consorzio di Bonifica, e oltre all’evidente sperpero, ci sono state ripercussioni negative sul sistema del Calich. Il sistema depurativo algherese fino ad allora dirottava le acque depurate nelle condotte del Consorzio di Bonifica per l'utilizzo irriguo.
Questi faccia a faccia sono serviti anche a rassicurare il mondo delle campagne sull’utilità di riutilizzare le acque depurate per uso agricolo. Il comparto agricolo è coinvolto nel programma comunitario Retralags, e nei giorni scorsi ha partecipato al Quarter al confronto con dati, esperienze, studi, nell'ambito del Contratto di Laguna sottoscritto il 30 settembre. Il sindaco di Alghero Mario Conoci, presente con l'assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro e con il Direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani ha sostenuto «l'esigenza di nuove strategie da attuare per il territorio, dove l’agro è fondamentale, deve essere al centro di un nuovo modello di sviluppo. Il problema della gestione delle risorse idriche è quindi più che mai attuale: l’acqua è una risorsa che va gestita sia quando è troppa, sia quando scarseggia«. Per il sindaco è necessario affrontare il tema della crescita del comparto agricolo, della gestione delle risorse in maniera condivisa, perché «non ci sono settori che crescono da soli – ha detto - e i problemi vanno condivisi per trovare le soluzioni». Consorzio di Bonifica e Abbanoa hanno mostrato disponibilità per migliorare insieme, per ciascuna competenza, gli aspetti che sono basilari per la crescita del territorio e dell’agro. (r.cr.)
