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Alghero, la rete metropolitana investe su Sogeaal

di Gian Mario Sias
Alghero, la rete metropolitana investe su Sogeaal

Pronti tre milioni di euro per il marketing territoriale e la promozione del brand “Nord ovest della Sardegna”

11 dicembre 2019
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ALGHERO. Sogeaal batte un colpo e il territorio risponde. A pochi giorni dalle notizie sui timidi segnali di ripresa del traffico aeroportuale ad Alghero, ci sono i primi riscontri.

Il lavoro impostato sotto traccia dalla società di gestione dello scalo inizia a dare i suoi frutti e a lasciar intuire che già dal 2020 potrà riprendere quel percorso di crescita fermo ormai da troppi anni.

Con un’apertura di credito che non è né improvvisa né successiva alla diffusione dei dati sull’incremento dei passeggeri nell’arco del 2019, resi noti da Sogeaal mercoledì scorso, la Rete metropolitana del Nord Sardegna investe sull’aeroporto.

Lo scalo, definito dopo i recenti interventi di restyling come una “inutile cattedrale nel deserto”, riconquista l’appeal di un tempo e diventa lo strumento scelto dai sindaci della fascia costiera nordoccidentale dell’isola per un piano di promozione e di marketing territoriale destinato a rinforzare il brand della “Destinazione Nord Ovest Sardegna”.

È grazie a quest’operazione che nelle casse di Sogeaal, direttamente incaricata di attuare la strategia secondo obiettivi condivisi, finiscono così 3milioni di euro.

Saranno spesi per valorizzare le eccellenze naturali, culturali, storiche, artistiche, enogastronomiche, produttive, artigianali di cui il territorio dispone in abbondanza.

Di fatto, però, saranno linfa vitale per quel processo delineato nei giorni scorsi dal general manager Alberto Perini e dal direttore dello Sviluppo commerciale e del settore finanziario della società, la cui priorità è dare solidità e stabilità alla società di gestione, così da renderla agli occhi dei vettori e degli altri operatori un interlocutore credibile.

Una sorta di effetto indotto, di iniezione di fiducia, che dovrebbe contribuire all’aumento dei voli diretti a Nuraghe Biancu.

La notizia sembra destinata a suscitare dibattito. L’ex sindaco di Alghero, Mario Bruno, e l’ex direttore generale di Sogeaal, Umberto Borlotti, sono i primi iscritti a parlare.

«Bene F2i, felici di aver fatto la nostra parte come Rete metropolitana con determinazione», commenta Bruno. «L’aeroporto ci fa nuovamente volare a basso costo – aggiunge – anche se chi oggi governa Regione e Comune non credeva in F2i e alla rete metropolitana». Anche per Borlotti è «bene che ci siano i voli», però «se non capisco male è grazie ai 3milioni di euro che la Rete metropolitana di Sassari ha erogato alla Sogeaal per fare pubblicità della Sardegna in aeroporto che si sono potuti finanziare i voli della Ryanair», osserva prima di commentare che «quindi il cosiddetto “pubblico” è tornato come un tempo a finanziare i voli». Un ritorno al passato su cui si sofferma anche un altro ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, analizzando le dichiarazioni del management di Sogeaal. «Ancora una volta è Ryanair a trainare l’aeroporto – dice – e questa è la prova dell’errore da matita blu fatto dalla giunta Pigliaru nel mettere di fatto alla porta il vettore low cost».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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