La Nuova Sardegna

Alghero

Piano di Bonifica, imprenditori delusi

A Maristella duro scontro con l’assessore Piras sulla tempistica incerta

13 dicembre 2019
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ALGHERO. È stata una riunione infuocata quella in cui lunedì scorso, dopo lunghi mesi di attesa gli imprenditori agricoli di Alghero hanno sbottato, puntando il dito contro l’assessore all’urbanistica Emiliano Piras.

Durante l’incontro Maristella il clima si è fatto rovente, con gli operatori e i rappresentanti delle borgate esasperati. Motivo del contendere il Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica, strumento necessario alle aziende dell’agro per potersi rinnovare dopo oltre 15 anni di blocco.

«Nel mirino – spiega Tonina Desogos presidente del comitato di borgata di Maristella – l’assessore Piras che aveva già in passato ribadito la volontà di chiudere rapidamente la pratica iniziata dall’amministrazione Bruno ma che poi, in sostanza, non ha fatto seguire le parole ai fatti. L’assessore, in più occasioni, aveva infatti posto scadenze temporali e successivamente scadenze tecniche – ha aggiunto Tonina Desogos – tutte raggiunte senza che si andasse poi in approvazione definitiva in consiglio comunale». Alla riunione erano presenti alla anche i presidenti dei comitati di borgata di Maristella, Sa Segada – Tanca Farrà e Guardia Grande – Corea.

Tutti sono stati d’accordo sulla necessità di ricevere risposte immediate per un territorio che sta oramai morendo. «L’assessore Piras – ha aggiunto Tonina Desogos – da una parte ha ribadito la volontà dell’amministrazione di concludere l’iter del Piano ma dall'altra, incredibilmente, non ha saputo dare tempi certi.

Dall’altra parte l’assessore ha provato a respingere le accuse degli imprenditori, spiegando che «esiste la volontà da parte dell’amministrazione di raggiungere il risultato perseguendo l’interesse collettivo, e la disponibilità al confronto con le realtà organizzate di cittadini e associazioni di categoria, purché nel reciproco rispetto dei ruoli che si ricoprono e delle persone, senza casacche e senza strumentalizzazioni».



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