La Nuova Sardegna

Alghero

Ente parco, il nuovo Cda nasce tra le polemiche

di Pierpaola Pisanu
Ente parco, il nuovo Cda nasce tra le polemiche

Raimondo Tilocca eletto presidente con le opposizioni che lasciano la seduta Malumori per l’assenza del presidente uscente. La maggioranza: solo scuse

04 febbraio 2020
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ALGHERO. Nasce tra le polemiche il nuovo team che amministrerà Casa Gioiosa. Un passato di volontario in associazioni ecologiste, 40 anni nella polizia locale di cui 22 a capo dell'Ufficio Cerimoniale, Raimondo Tilloca viene eletto presidente del Parco di Porto Conte. Lo schieramento di centro destra sardista ieri nell'aula di via Columbano vota in modo compatto la nomina del successore di Gavino Scala. Eletti anche i membri del Consiglio Direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino. Deserti invece, al momento del voto, i banchi del centro sinistra. Motivo di malumore la decisione di andare avanti con la seduta nonostante l'impossibilità del presidente uscente di presiedere i lavori. Ufficialmente per problemi di salute.

La riunione per il rinnovo del Cda dell'ente Parco è resa possibile dalla presenza di Pietro Giacomo Canu, consigliere dimissionario, delegato dallo stesso Scala. «Non possiamo protrarre questa situazione di incertezza, ci sono decisioni da prendere», spiega Canu, assicurando la piena regolarità di questa scelta. «Uno sgarbo istituzionale nei confronti dell'ex presidente», protestano le opposizioni che avrebbero voluto rimandare la seduta di qualche giorno per consentire il passaggio di testimone tra Scala e Tilloca.

«Si prende atto dell'arroganza della maggioranza che pur di arrivare all'elezione del suo nuovo presidente fa aprire l'assemblea da un membro del cda dimesso da tempo», dice Roberto Ferrara, consigliere 5 stelle. «Sarebbe stato un atto di delicatezza consentire al presidente uscente di salutare l'assemblea», aggiunge Raimondo Cacciotto. Una strumentalizzazione secondo la coalizione di centro destra sardista che accusa gli avversari politici di intralciare il lavoro per la città: «L’evidente assenza dell’opposizione è il segno della perdurante allergia alla democrazia da parte dei gruppi di minoranza, che mal sopportano l’alternanza al governo della città, dove chi vince le elezioni governa ed esprime gli organismi della partecipate», ribattono in una nota i capigruppo di maggioranza Nunzio Camerada, Nina Ansini, Maurizio Pirisi, Alberto Bamonti, Roberto Trova, Christian Mulas e Monica Pulina. Inoltre «questa volta, all’interno del Consiglio Direttivo, si è rispettata la parità di genere, trascurata dalla precedente maggioranza che non aveva garantito la presenza di donne nell'organo di governo del Parco». Guarda avanti invece il neo presidente Raimondo Tilloca che in queste ore ufficializzerà l'accettazione dell'incarico: «La mia agenda è piena di progetti da realizzare che si muoveranno su due direttrici: la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e la sua trasformazione in economia per il territorio. Riusciremo a dare un forte contributo per la crescita del Parco e ci muoveremo per cercare finanziamenti».



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