La Nuova Sardegna

Alghero

Pronte sei case popolari a breve l’assegnazione

di Pierpaola Pisanu
Pronte sei case popolari a breve l’assegnazione

Ieri sopralluogo di sindaco e assessori nella palazzina del quartiere del Carmine Tra un mese le famiglie potranno trasferirsi. Conoci: «Un passo importante»

18 febbraio 2020
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ALGHERO. Nuove case popolari in via di assegnazione. Sono pronti i sei appartamenti che si trovano nel quartiere del Carmine e destinati ad altrettante famiglie.

Ieri mattina si è svolto un sopralluogo, con il sindaco Mario Conoci in prima fila, in occasione del recente passaggio di proprietà degli immobili. Sta per arrivare a compimento infatti il lungo percorso burocratico per assegnare la concessione dei primi alloggi di edilizia residenziale pubblica previsti. Mancherebbe un altro mese per completare il disbrigo delle pratiche relative agli allacci per l’energia elettrica e per attivare il servizio idrico. Dopodiché sei famiglie algheresi potranno trasferirsi nei nuovi appartamenti.

Il Comune di Alghero ufficialmente ha acquisito gli immobili mercoledì scorso dall’impresa edile Rinaldi che ha costruito la palazzina. L’operazione è stata resa possibile attraverso un apposito bando per l’acquisto di unità immobiliari sul mercato. L’investimento è pari a un milione e 600mila euro, frutto di un finanziamento regionale. Resta da spendere una parte di questi fondi, 153mila euro. Questa somma verrà destinata all’acquisto di un’ulteriore abitazione.

La sottoscrizione dell’atto notarile con cui il Comune è entrato in possesso dello stabile è stata formalizzata con la consegna delle chiavi, che sono state utilizzate ieri mattina dal primo cittadino Mario Conoci per una visita al suo interno.

Gli appartamenti sono tutti dotati di box auto e cantina. Oltre al sindaco erano presenti al sopralluogo anche gli assessori a Demanio, Servizi sociali e Urbanistica, rispettivamente Giovanna Caria, Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras.

«Un passo importante per intervenire sull’emergenza abitativa sulla quale c’è da lavorare ancora molto», ha evidenziato Mario Conoci che rimanda al Piano urbanistico comunale ulteriori soluzioni a uno stato di grave carenza.

Sono in tutto 220 le famiglie algheresi in attesa di un tetto, secondo l’ultima graduatoria Erp. «Il tema verrà affrontato in maniera più compiuta nel Piano urbanistico comunale, dove ci saranno le risposte adeguate alla soluzione del problema della casa», ha aggiunto il sindaco.

Nel frattempo si attende la definizione dell’iter avviato nel 2010 per la costruzione, da parte dell’Agenzia regionale per l’edilizia abitativa, di venti alloggi nel quartiere di Caragol e altrettanti nella zona di Carrabuffas.

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