La Nuova Sardegna

Alghero

la sentenza 

Autisti scuolabus reintegrati dal giudice del Lavoro

ALGHERO. Ai lavoratori del servizio scuolabus di Alghero devono ritornare al loro posto nonostante il cambio di appalto. Lo ha stabilito il tribunale del Lavoro di Sassari che si è pronunciato a...

22 febbraio 2020
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ALGHERO. Ai lavoratori del servizio scuolabus di Alghero devono ritornare al loro posto nonostante il cambio di appalto. Lo ha stabilito il tribunale del Lavoro di Sassari che si è pronunciato a favore dei lavoratori che al cambio di appalto era stati esclusi da parte dell’associazione temporanea d’impresa Gianfelice Piras e Turmo Travel s.r.l.

Sono trascorsi tre anni e mezzo dal mese di settembre del 2016 quando i lavoratori erano stati esclusi.

Assistiti dagli avvocati Vincenzo Marras, Salvatore Nicola Lorusso e avvocato Ines Dau hanno presentato ricorso davanti al tribunale del Lavoro di Sassari.

Il giudice accogliendo il ricorso dei lavoratori in forza di una apposita disposizione del capitolato di gara e del contratto collettivo degli Autoferrotranvieri ha disposto il loro reintegro a tempo indeterminato con l’inquadramento secondo il Contratto collettivo e condannando l’A.t.i. al risarcimento di una indennità commisurata a 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale e al pagamento delle spese processualiLa vicenda risale a Settembre del 2016, la Ugl al momento dell’avvio del servizio richiedeva un incontro con l’A.t.i. per le procedure di inserimento del personale in forza alla precedente ditta appaltatrice.

«L’A.t.i. - si legge in una nota del sindacati – si era rifiutata di intavolare dialogo sindacale sostenendo la tesi di una riorganizzazione aziendale e aveva respinto le richieste avanzate dalla Ugl di reinserire il personale escluso, arrivando a declinare persino i vari tavoli convocati dall’allora Sindaco Mario Bruno»

Il provvedimento emesso dal Giudice dimostra, sottolinea il Segretario della UGL Adriano Cabigiosu, che la lotta intrapresa dai lavoratori e dalla Organizzazione era giusta ma soprattutto legittima.

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