Fermati con la droga in macchina stamattina dal gip i fratelli Iacono
ALGHERO. Compariranno stamattina a Sassari davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini i fratelli algheresi Antonio e Mario Iacono, arrestati domenica dai carabinieri con l’accusa...
06 maggio 2020
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ALGHERO. Compariranno stamattina a Sassari davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini i fratelli algheresi Antonio e Mario Iacono, arrestati domenica dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Difesi entrambi dall’avvocato Elias Vacca, dopo l’arresto i due uomini sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
All’interno del portabagagli dell’auto su cui viaggiavano i carabinieri della compagnia di Alghero domenica hanno trovato diversi sacchetti di plastica contenenti complessivamente quattro chili di marijuana. L’operazione ha assunto contorni ancora più interessanti quando le perquisizioni si sono spostate nelle abitazioni dei due uomini. A casa di Antonio Iacono gli investigatori dell’Arma, hanno trovato altri 517 grammi di marijuana e 600 grammi di hashish suddiviso in diversi panetti, pronti per vendita. La droga, destinata al mercato cittadino, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.
Difesi entrambi dall’avvocato Elias Vacca, dopo l’arresto i due uomini sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
All’interno del portabagagli dell’auto su cui viaggiavano i carabinieri della compagnia di Alghero domenica hanno trovato diversi sacchetti di plastica contenenti complessivamente quattro chili di marijuana. L’operazione ha assunto contorni ancora più interessanti quando le perquisizioni si sono spostate nelle abitazioni dei due uomini. A casa di Antonio Iacono gli investigatori dell’Arma, hanno trovato altri 517 grammi di marijuana e 600 grammi di hashish suddiviso in diversi panetti, pronti per vendita. La droga, destinata al mercato cittadino, avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro.
