La Nuova Sardegna

Alghero

«La città merita un ospedale nuovo e moderno»

«La città merita un ospedale nuovo e moderno»

Per il consigliere regionale Peru ristrutturare il Civile e il Marino sarebbe sconveniente per tutti

12 maggio 2020
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ALGHERO. Un nuovo ospedale, moderno, tecnologicamente avanzato, nel quale si possano inserire e integrare tutti i servizi sanitari che possano finalmente offrire livelli di assistenza in linea con quanto giustamente si attendono i cittadini di Alghero.

È l’idea che ha della ristrutturazione della sanità algherese Antonello Peru, consigliere regionale del gruppo “Cambiamo!-Udc. «Il vero obiettivo per Alghero – spiega Peru – non è avere due ospedali ma poter contare su servizi sanitari efficienti, ben integrati tra di loro, funzionali, provvisti delle più moderne tecnologie e capaci di dare le risposte che i cittadini giustamente si attendono. Quella che ho sempre sostenuto e che ho ribadito anche nei giorni scorsi è un’idea, un’ipotesi da cui partire ma si possono avviare anche altri tipi di ragionamenti. Una cosa a mio parere è certa: ristrutturare i due esistenti non solo costerebbe tanto, se non di più, ma, cosa più importante, non produrrebbe il risultato a cui tutti aspiriamo: avere una sanità algherese che funziona perfettamente».

Secondo l’ex esponente di Forza Italia un ospedale efficiente deve avere tutte le condizioni per poter disporre di tutti gli strumenti migliori e più innovativi. L’ammodernamento tecnologico è infatti possibile realizzarlo in maniera più adeguata in una struttura nuova.

«Ma c’è un discorso anche di funzionalità – aggiunge Peru – pensiamo a quanto può essere fondamentale avere tutto in un’unica struttura, avere ad esempio i reparti chirurgici in connessione tra di loro nello stesso ospedale dove è presente la rianimazione, così come la parte medica e diagnostica tutti dialoganti e funzionali per chi opera nella sanità perché non sarebbe costretto a doversi spostare da una struttura ad un’altra per raggiungere un altro reparto. E ovviamente più efficiente anche per gli stessi cittadini».

Peru si dice dubbioso inoltre sulla ristrutturazione del Marino. «La base di partenza a mio parere rimane sempre la stessa – spiega il consigliere regionale – qualsiasi tipo di ristrutturazione del Marino non gli garantirebbe quell’efficienza di cui Alghero ha bisogno perché una struttura sanitaria per funzionare non può e non deve espandersi in verticale ma ha necessità di altri spazi. Rischiamo di spendere tantissime risorse e di non riuscire ad ottenere il risultato che vogliamo raggiungere». Secondo Antonello Peru è giunto il momento di pensare a un nuovo ospedale.

«Scelgano il sindaco e il Consiglio comunale dove realizzarlo – conclude Peru – e decidano anche come coinvolgere i privati ma solo per avere un valore aggiunto dal loro intervento. La posizione favorevole del Marino consente di avere un’opportunità in più che altre città non possono avere e credo che si debba semplicemente valutare se sia il caso di sfruttare questo vantaggio».

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