La Nuova Sardegna

Alghero

«La rabbia diventi voglia di riscatto»

«La rabbia diventi voglia di riscatto»

Lettera del presidente del Gal Logudoro Goceano agli imprenditori turistici

19 maggio 2020
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THIESI. Il presidente del Gal Logudoro Goceano lancia l’appello agli operatori del settore turistico “Dobbiamo ripartire”. Entro maggio ripartirà un progetto già finanziato che attende solo l’adesione degli imprenditori. «Sappiamo che tra gli operatori e le aziende c’è molta rabbia e molta esasperazione. L’emergenza sanitaria si è ormai trasformata in una grande emergenza economica e sociale. In territori come il nostro, la crisi rischia di essere devastante e di cancellare centinaia di imprese e di attività economiche».

Inizia con queste parole la lettera che il presidente del Gal Logudoro Goceano, Giammario Senes, ha indirizzato agli imprenditori e agli operatori che hanno attività legate al turismo. Il Gal ha deciso di rivolgersi direttamente alle imprese per raccogliere richieste e proposte, con un questionario che verrà inviato nei prossimi giorni e che servirà anche per mettere a punto nuove iniziative e nuovi progetti. «Non possiamo stare fermi a protestare e ad attendere soluzioni da Roma o da Cagliari. Dobbiamo muoverci noi, e subito, per riorganizzare imprese e territorio», scrive Senes, che anticipa anche le linee generali di un progetto che partirà entro fine mese finanziato dal Gal al 100%. Il progetto è volto ad aiutare le imprese e il territorio ad attrezzarsi per far fronte ai cambiamenti del mercato e delle abitudini dei turisti. La lettera del Gal si conclude con un messaggio di fiducia: «La rabbia deve diventare voglia di riscatto per evitare il disastro e dare una prospettiva di futuro, contro la rassegnazione. Bisogna riprendere a lavorare con la voglia di fare meglio di prima».(d.d.)

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