Parco di Porto Conte tutte le aree museali sono aperte al pubblico
ALGHERO. Casa Gioiosa riapre i battenti. La sede del Parco naturale regionale di Porto Conte, nell'ex colonia penale di Tramariglio, è di nuovo visitabile a partire da ieri.Dopo i complessi forestali...
03 giugno 2020
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ALGHERO. Casa Gioiosa riapre i battenti. La sede del Parco naturale regionale di Porto Conte, nell'ex colonia penale di Tramariglio, è di nuovo visitabile a partire da ieri.
Dopo i complessi forestali di Punta Giglio e delle Prigionette, il Parco riapre ai visitatori le aree museali nella propria sede e di quella nella Torre Nuova, che accoglie il «Mase», museo dedicato al celebre e amatissimo scrittore e aviatore Antoine Saint Exupery.
Sarà possibile di nuovo ripercorrere la vita carceraria di oltre 5mila detenuti che scontarono la pena a Tramariglio tra il 1941 e il 1962 e rinverdire la memoria dell'agente di custodia Giuseppe Tomasiello.
E riapre Teleia, museo multimediale che permette di immergersi virtualmente nei fondali dell'Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana.
Ma non basta. Infatti e di nuovo fruibile la personale che l'artista e scultore Elio Pulli, che vive al Parco ormai da tanto, dedica al «Piccolo principe», l'opera più letta e tradotta al mondo, il cui autore Antoine Saint Exupery ha legato alla Riviera del corallo l'ultimo periodo della sua parabola terrena.
Si possono visitare anche le aule didattiche dedicate al mondo delle api e al parco geominerario e il giardino botanico, che racconta i paesaggi costieri del Parco.
«Siamo pronti ad accogliere i visitatori con Exploralghero, le cui guide gestiscono i musei», dice il presidente Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca.
«Il Parco – sottolinea – e i suoi spazi espositivi sono un'occasione per stare all'aperto, in luoghi salutari e nel pieno rispetto delle regole. Un luogo meraviglioso dove passare le proprie giornate in assoluta sicurezza e a contatto con la natura e le bellezze di questo angolo di paradiso. Una tappa imperdibile per i turisti, ma anche per tanti sardi che ancora non conoscono le tante offerte che ci sono a loro disposizione». Gli spazi museali del Parco di Porto Conte sono visitabili dalle 10 alle 18, dal martedì alla domenica.
Dopo i complessi forestali di Punta Giglio e delle Prigionette, il Parco riapre ai visitatori le aree museali nella propria sede e di quella nella Torre Nuova, che accoglie il «Mase», museo dedicato al celebre e amatissimo scrittore e aviatore Antoine Saint Exupery.
Sarà possibile di nuovo ripercorrere la vita carceraria di oltre 5mila detenuti che scontarono la pena a Tramariglio tra il 1941 e il 1962 e rinverdire la memoria dell'agente di custodia Giuseppe Tomasiello.
E riapre Teleia, museo multimediale che permette di immergersi virtualmente nei fondali dell'Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana.
Ma non basta. Infatti e di nuovo fruibile la personale che l'artista e scultore Elio Pulli, che vive al Parco ormai da tanto, dedica al «Piccolo principe», l'opera più letta e tradotta al mondo, il cui autore Antoine Saint Exupery ha legato alla Riviera del corallo l'ultimo periodo della sua parabola terrena.
Si possono visitare anche le aule didattiche dedicate al mondo delle api e al parco geominerario e il giardino botanico, che racconta i paesaggi costieri del Parco.
«Siamo pronti ad accogliere i visitatori con Exploralghero, le cui guide gestiscono i musei», dice il presidente Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca.
«Il Parco – sottolinea – e i suoi spazi espositivi sono un'occasione per stare all'aperto, in luoghi salutari e nel pieno rispetto delle regole. Un luogo meraviglioso dove passare le proprie giornate in assoluta sicurezza e a contatto con la natura e le bellezze di questo angolo di paradiso. Una tappa imperdibile per i turisti, ma anche per tanti sardi che ancora non conoscono le tante offerte che ci sono a loro disposizione». Gli spazi museali del Parco di Porto Conte sono visitabili dalle 10 alle 18, dal martedì alla domenica.
