La Nuova Sardegna

Alghero

Punta Giglio ritorna all’Ente Parco

Punta Giglio ritorna all’Ente Parco

La Borgosesia ha ceduto i suoi terreni per sei mesi in comodato gratuito

11 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. L’area del Parco di Porto Conte di proprietà della Borgosesia spa (attraverso la società controllata Gea) torna a disposizione per sei mesi (fino al 31 dicembre di quest’anno) dell’Azienda speciale del Parco, con la formula del comodato gratuito. Si tratta dei terreni, sottoposti a rigidissimi vincoli ambientali, che la società in questione possiede in parte al cinquanta per cento in comproprietà con la Regione (la maggior parte) e in parte in proprietà esclusiva nell’area che copre il promontorio di Punta Giglio fino all’Embarcadero di Porto Conte. L’Ente Parco continuerà così in eclusiva la gestione e la valorizzazione del territorio, enorme patrimonio isolano e meta turistica conosciuta in tutto il mondo.

L’operazione è stata ovviamente accolta favorevolmente dai responsabili dell’Ente Parco e Davide Schiffer, amministratore delegato di Borgosesia, ha commentato: «Ringrazio l’Ente Parco e tutti i soggetti coinvolti con cui abbiamo interagito per la firma di questo accordo. Siamo felici di annunciare che un così importante patrimonio paesaggistico e ambientale della Sardegna sarà ancora goduto dai cittadini sardi e dal turismo, con la stagione estiva appena iniziata. Le proprietà della Gea nel territorio di Alghero si estendono su una superficie complessiva di circa due milioni di mq: una parte si trova in zone classificate G, ossia parchi urbani, e una parte in zone F1, cioè aree destinate ad insediamenti turistici. Una parte sono di proprietà esclusiva e una parte in comproprietà con la Regione. L’intenzione del management di Borgosesia è, nel totale rispetto delle destinazioni e del territorio, valorizzare da un lato le aree esclusive e dall’altro trovare un accordo con la Regione che porti alla divisione, oppure alla cessione, delle aree in comproprietà. In attesa di portare avanti questo programma, visto anche il delicato momento che sta attraversando il settore turistico, abbiamo pensato che la cosa migliore fosse offrire all’Ente Parco di Porto Conte, la possibilità di utilizzare gratuitamente per sei mesi le nostre aree esclusive».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative