La Nuova Sardegna

Alghero

Un nuovo capitolato per le spiagge

Un nuovo capitolato per le spiagge

Dall’anno prossimo pulizia durante tutto l’anno e interventi calibrati sui luoghi

18 giugno 2020
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ALGHERO. Un nuovo capitolato per la pulizia delle spiagge, da riscrivere insieme a tutti i soggetti coinvolti, pronto per la stagione 2022. L'incontro della commissione Ambiente per discutere insieme alle associazioni ambientaliste di tutti gli aspetti connessi alla preservazione e salvaguardia dei litorali, è stato utile all’assessore all’Ambiente Andrea Montis per avviare un confronto sul servizio, che il Comune vuole mettere al centro della sua attività preparandosi per tempo alla scadenza del contratto, prevista nella stagione 2021.

«La nuova visione della tematica – ha detto ieri Andrea Montis – dovrà necessariamente differenziare gli interventi in base ai luoghi: San Giovanni non è uguale a Maria Pia o al Lazzaretto. Gli interventi dovranno essere durante tutto l’anno, non solo da aprile in poi. Questo per fare incontrare le doverose azioni di tutela ambientale con le esigenze di carattere economico e turistico». L’assessore ha illustrare alla Commissione gli aspetti relativi alla pulizia dei litorali, oggetto in questi giorni di critiche: «Qualcuno continua a gridare ai ritardi, ma rispetto a cosa? L'anno scorso i lavori si sono conclusi ad agosto inoltrato e non si può dare certo colpa a nessuno. Tutti le vorremmo pronte da aprile, ma le norme lo impediscono e non dipende solo da noi, le foglie di posidonia fanno parte delle nostre spiagge e solo il clima decide quando non farne arrivare più. C'è molto da lavorare culturalmente». Una settimana fa si erano conclusi i lavori di asporto, ma i nuovi spiaggiamenti hanno riportato la situazione allo stato pre-pulizia. I lavori continuano, insomma. «Lo facciamo serenamente tutti i giorni – commenta Montis – e sfido a chiunque a dire che i mezzi sono stati anche un solo giorno fermi. Per ultimo ripuliremo il primo tratto di San Giovanni, dove i problemi veri non sono quelli della posidonia ma di un canale sul quale c'è da intervenire».

Il presidente Mulas ha posto inoltre l’accento sul fatto che «oggi parlare dei nostri litorali con questo approccio condiviso è un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, e parlare della posidonia in questo periodo in cui le spiagge sono al centro dell'attenzione è anche segno di attenzione verso il bene prezioso del nostro ambiente». È emersa inoltre l’esigenza di concentrare eventuali sforzi sulla spiaggia di Fertilia, che soffre particolarmente e dove bisognerà iniziare presto a portar via quei cumuli di posidonia presenti accumulati sino all'anno scorso.



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