La Nuova Sardegna

Alghero

«Un weekend da incivili» Il Wwf scrive al sindaco

«Un weekend da incivili» Il Wwf scrive al sindaco

Inviato un dossier con le immagini dei rifiuti sul lungomare che porta a El Trò «Premio “Attila” assegnato a chi ha ridotto la città in queste condizioni»

21 luglio 2020
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ALGHERO. Una città accerchiata da incivili e maleducati che non rispettano l’ambiente e nemmeno le più elementari norme di comportamento, soprattutto nel fine settimana quando nella città si scatena la movida notturna, che da un lato ravviva l’estate e le casse dei locali ma dall’altro si porta dietro conseguenze poco piacevoli. La denuncia è del Wwf che ha inviato un dossier fotografico in forma di lettera aperta al sindaco Mario Conoci. Un dossier che documenta con una serie di immagini la materializzazione icastica di ciò che è stato il passaggio degli incivili, nella notte tra sabato e domenica nel tratto ricompreso dalla torre di Sulis al lungomare Dante e Valencia: bottiglie e bicchieri di plastica abbandonati, senza scrupolo alcuno, sulle panchine, sul marciapiede e sui parapetti di trachite nonostante la vicinanza dei cestini dei rifiuti. È stato anche segnalato (e fotografato) un cestino dei rifiuti rovesciato nel marciapiede che porta al colle del Trò. «Una protervia incivile e arrogante inaccettabili e ingiustificate» scrive il Wwf nel dossier. L’elenco continua con altri rifiuti, compresa un struttura metallica, scaraventati sulla scogliera sottostante il lungomare. Inoltre il dossier documenta che una parte della recinzione posta intorno alla fatiscente struttura dell’ex Caval Mari, è stata divelta e qualcuno, incurante del potenziale pericolo, vi è penetrato all’interno per consumare bevande e abbandonavi i resti delle bottiglie varie dopo aver consumato il contenuto.

«Il lungomare a sud di Alghero, – afferma Carmelo Spada Delegato del Wwf Itala per la Sardegna – dal quale tra l’altro si godono tra i paesaggi più belli offerti da questo territorio, con il promontorio di Capo Caccia all’orizzonte, è stato deturpato dalla calata di incivili che lo hanno utilizzato illecitamente nella maniera peggiore che si potesse fare: un comportamento incivile, intollerabile e inaccettabile».

«Il Wwf, con queste motivazioni – ha continuato il eelegato del Wwf Italia per la Sardegna – attribuisce ai responsabili di questo comportamento incivile un “Premio Attila” in contumacia, e al tempo stesso chiede al sindaco di Alghero di adottare tutte le strategie necessarie affinché non si ripetano più situazioni come quella documentata la mattina del 19 luglio» .

«Il Wwf infine – ha concluso il delegato regionale dell’associazione – manifesta infine il proprio plauso agli operatori ecologici della società di pulizia urbana che sono intervenuti per rimuovere i rifiuti e restituire decoro. Ma il comportamento incivile resta e ci si augura che non si ripeta».

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